La Provincia di Arezzo finanzierà 10 progetti presentati dai giovani delle associazioni e rivolti principalmente ai loro coetanei. L’obiettivo è quello di favorire il protagonismo giovanile attraverso il sostegno a piccoli progetti ideati e organizzati dai giovani. I progetti possono riguardare argomenti e ambiti diversi e possono essere presentati da una o più associazioni. Nel caso di un progetto presentato da più associazioni o gruppi, un’associazione legalmente costituita farà da capofila dal punto di vista dei rapporti amministrativi con la Provincia, mentre nel caso di un progetto presentato da una singola associazione questa deve essere legalmente costituita. I gruppi informali possono essere partners del progetto, ma non unici soggetti proponenti. Nell’ambito di ciascuna associazione o gruppo, i referenti del progetto dovranno essere giovani dai 14 ai 35 anni. Il contributo della Provincia, a seconda del progetto, avrà un importo fino a 500 euro e sarà liquidato al termine dell’iniziativa. I progetti presentati potranno ispirarsi e rientrare nelle categorie “Dire, Fare e Suonare”, ma anche allargarle e inventarne altre. Due le scadenze previste nel 2012, e la prima è fissata per le ore 12 del 4 giugno. “In un periodo di forte difficoltà per le disponibilità di bilancio degli enti locali in generale e per il riconoscimento dell’esistenza, del ruolo e dell’utilità dell’ente Provincia in particolare, cerchiamo di mantenere una buona abitudine con questo piccolo bando che dal 2004 esce una o più volte l’anno, rivolto alla microprogettazione di realtà giovanili formali ed informali del territorio provinciale – afferma l’Assessore provinciale alle politiche giovanili Francesco Ruscelli. Questo perché vogliamo sostenere e promuovere con la stessa convinzione e determinazione non solo eventi come Arezzo Wave ma anche piccoli grandi progetti dei nostri ragazzi più originali che saranno selezionati con il bando”, conclude l'Assessore.