Home Cronaca LAV: ‘No’ al circo con gli animali in città, le proteste degli aretini

LAV: ‘No’ al circo con gli animali in città, le proteste degli aretini

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"Venerdì 5 ottobre si riaccendono le luci sotto il triste tendone del circo Orfei ad Arezzo, luci che nascondono il dolore e la sofferenza dei tanti animali che continuano in Italia ad essere sfruttati e torturati per il piacere dell'uomo. Ma ricominciano anche le proteste dei tanti aretini che non vogliono più simili spettacoli in città. Per questo ancora una volta LAV, ENPA e WWF e tanti cittadini venerdì saranno davanti al Circo Orfei dalle 16,30 per una protesta pacifica in cui metteranno in scena una rappresentazione in ricordo della giraffa rimasta uccisa pochi giorni fa ad Imola mentre scappava impaurita dal circo Orfei, in cerca della libertà.
Le recenti polemiche sulla morte della povera giraffa hanno infatti riaperto una questione molto calda in Italia, ovvero la triste situazione degli animali detenuti nei cichi.
Ricordiamo che l'animale mentre scappava per la città, in cerca di una libertà che non è riuscita a trovare, è stata sedata ed è morta a seguito di un arresto cardiaco.
“Questo triste episodio non può passare inosservato – afferma Marco Gallorini presidente LAV Arezzo – e ora di dire basta a questi incivili spettacoli e allo sfruttamento di animali che sono costretti a vivere reclusi lontani dal loro habitat naturale al servizio dell'uomo. Gli animali devono vivere liberi! Per questo tutti insieme chiediamo ancora una volta che il Comune di Arezzo approvi le nostre richieste, scritte anche all'interno del nuovo regolamento comunale per vietare l'attendamento di questi circhi.”
“Dopo l'incidente della giraffa del Circo Orfei ad Imola molte città italiane si sono attivate per far attuare un regolamento che finalmente ponga fine a questi spettacoli, come già avviene in ben 16 paesi europei – continua Simona Perugini, presidente WWF Arezzo – noi come associazioni a tutela degli animali rappresentiamo il volere di molti cittadini che domani saranno con noi a protestare e che in questi mesi hanno continuato a mobilitarsi per far sì che in città non tornino più circhi con gli animali, ma anzi si dia spazio ad altri tipi di spettacoli che non prevedano nessuno sfruttamento animale.”
“La nostra società è troppo evoluta per accettare spettacoli così retrogradi e incivili – aggiunge Sandra Capogreco dell'ENPA – per questo confidiamo in un ottimo lavoro delle istiruzioni aretine che già nei prossimi mesi speriamo approvino il nuovo regolamento per la tutela degli animali che una volta per tutte allontani simili barbarie dalla nosra città, come vogliono moltissimi aretini.”
Le associazioni invitano chiunque voglia ad unirsi alla protesta pacifica di venerdì in difesa di tutti gli animali dei circhi che da troppo tempo conoscono solo progionia e privazioni."
LAV AREZZO

Articlolo scritto da: LAV AREZZO