Orari di apertura ed iniziative per animare il 2012. Saranno questi i temi al centro dell’incontro del Comitato dei commercianti del centro storico di Arezzo, fissato per mercoledì 18 alle ore 21.15 presso la Confcommercio.
Archiviate le festività natalizie, torna quindi a riunirsi il cosiddetto “G27”, l’organismo di ventisette operatori rappresentativi delle varie anime del centro storico, eletti fra oltre trecento colleghi nell’ottobre scorso.
Inevitabile, fra le tante urgenze da affrontare, l’assoluta priorità legata al tema della liberalizzazione degli orari, che impone la valutazione di strategie e decisioni uniformi per non indebolire l’appeal del centro storico nei confronti dei consumatori. Diventa infatti importante – è questa la linea di Confcommercio – arginare il caos che la completa deregulation è destinata a portare trovando un accordo fra gli operatori tale da garantire aperture univoche e certe dei negozi, fornendo così un servizio utile a chi frequenta il centro.
“Se la liberalizzazione dovesse passare e, soprattutto, se il Comune non riuscisse a fare un’ordinanza per disciplinare la materia” dichiara Roberto Duranti in rappresentanza dei 27 del Comitato, “credo sia necessario il confronto all’interno della categoria per concordare politiche condivise e superare il caos interpretativo e di comportamenti di questi giorni, dando un segnale chiaro ai colleghi, ai consumatori e alla collettività nel suo complesso”.
Nella prima riunione del nuovo anno il “G27” dovrà poi discutere della realizzazione degli eventi fissati in calendario per il 2012, come il festival dell’economia sostenibile che dovrebbe tenersi in città a maggio e per il quale si stanno intensificando gli scambi con l’equipe di Italia Wave, gli organizzatori del festival vegetariano di Gorizia ed altri enti intenzionati a collaborare per una manifestazione che porterà in città molti appassionati del vivere “eco e sostenibile”. “Incombe” però anche la nuova edizione delle Piazze del Gusto, fissata per il terzo fine settimana di aprile, che conta su un meccanismo già più rodato, ma che ugualmente potrebbe subire alcuni cambiamenti di format per essere ancora più legata alle varie zone del centro storico.