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Lunedì 13 agosto Pier Luigi Rossi a La Versiliana

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Lunedì 13 agosto Pier Luigi Rossi a La Versiliana

Sarà una conferenza animata perché le opinioni su questo alimento sono molto contrastanti tra loro.
Il medico aretino, Professore a contratto presso la Università degli Studi di Bologna, affermerà che il corpo umano ha bisogno di proteine, che possiamo assumerle attraverso alimenti di origine animale (carne rossa, bianca, pesce, prosciutto crudo magro, bresaola, formaggi freschi e molli, uova, ….) o di origine vegetale ( legumi, soia, cereali interi, frutta secca….).
Quindi, chi vuole, può vivere in salute anche senza mangiare la carne, in particolare rossa.
Le proteine di origine animale e vegetale, dopo essere state digerite e assorbite a livello intestinale, liberano nel sangue aminoacidi.
Quando gli aminoacidi sono entrati nel sangue non c’è alcuna differenza tra aminoacidi provenienti da alimenti di origine animale o vegetale. La sintesi proteica all’interno delle cellule può essere realizzata utilizzando aminoacidi vegetali e animali
La carne bovina, suina, ovina, la carne bianca e i pesci apportano proteine ad alto valore biologico, ma è prioritario per avere una sana qualità delle carni, verificare come sono stati allevati gli animali e soprattutto ciò che hanno mangiato gli animali.
Allevamenti intesivi in stabulazione fissa “alla catena” o in ambienti chiusi possono dare una non salutare carne.
Il prof Rossi porterà ampia documentazione di dati scientifici ottenuti da ricerche di laboratorio eseguite in Istituti Pubblici dello Stato Italiano su campioni di sangue e carni in commercio per riflettere sulla qualità della carne bovina, suina, ovina.
Noi mangiamo ciò che mangiano gli animali.
La stabulazione e il modello di alimentazione e di allevamento intensivo condizionano la salute degli animali e la qualità della loro carne. Quindi la nostra salute. Non sempre il marchio della carne assicura salubrità dell’alimento!
La stabulazione fissa e l’assenza o forte riduzione di foraggio e di alimenti freschi, con predominanza di “concentrati” consumati da animali nella stabulazione fissa alla “catena” producono negli animali, in particolare bovini, la presenza di citochime. molecole infiammatorie che fanno stare male gli animali e inquinano il nostro organismo quando mangiamo la loro carne. Occorre introdurrà il nuovo concetto di sicurezza nutrizionale negli alimenti, che va oltre alla sicurezza alimentare, codificata in una legislazione nazionale ed europea in parte superata e da rivedere.
Con l’attuale modello di allevamenti intensivi in stabulazione fissa alla catena, elevato e concreto è il rischio di mangiare animali “ammalati” .
Con queste idee il Prof Pier Luigi Rossi, Medico Specialista in Scienza della Alimentazione intende portare un contributo alla migliore qualificazione delle carni allevate con precisi criteri tali da rispettare la salute e il benessere degli animali, quindi anche la nostra salute.
Chi vuole maggiori informazioni e i dati della ricerca sulla qualità delle carni in commercio può scrivere ad [email protected]