Home Giostra del Saracino Magistratura della Giostra su sciopero della RSU del Comune

Magistratura della Giostra su sciopero della RSU del Comune

0
Magistratura della Giostra su sciopero della RSU del Comune

La Magistratura della Giostra del Saracino si è incontrata venerdì sera con l’Istituzione della Giostra per esaminare la situazione nella prospettiva dello sciopero indetto dalla r.s.u. del Comune di Arezzo per i giorni 22 e 23 giugno pp.vv..
Nella propria qualità di garante della legittimità della manifestazione, la Magistratura ha espresso alla Istituzione, ed esprime pubblicamente, le proprie perplessità e i forti dubbi sulla fattibilità stessa della Giostra nel caso del mancato apporto dei lavoratori dipendenti del Comune da Arezzo, il contributo dei quali è da sempre realmente determinante per la realizzazione, e la riuscita, della manifestazione.
La dimensione ed importanza delle possibili criticità, che appaiono di ben difficile soluzione, inducono quindi la Magistratura a ritenere tutt’altro che improbabile l’eventualità che, stando così le cose, ci si trovi costretti ad un rinvio della manifestazione.
Non sfuggono, peraltro, le pesanti ricadute di un’eventuale decisione del genere. Sia per gli aretini tutti, che resterebbero a dir poco amareggiati, sia per tutti coloro per i quali la Giostra è un’occasione per far visita alla nostra città e ivi soggiornare.
Senza entrare minimamente nel merito della vertenza alla quale la proclamazione dello sciopero è collegata, si augura la Magistratura che il buon senso, e vorremmo dire anche l’aretinità, comunque prevalga, e che ciascuno faccia il possibile, e anche più del possibile, perché la situazione possa sbloccarsi e il temuto stop alla Giostra possa essere scongiurato.
È certa la Magistratura che tutti coloro che la hanno a cuore la Giostra del Saracino, che è bene rammentarlo è patrimonio storico e culturale della città e quindi di ciascuno dei suoi cittadini, saranno certamente grati a chi si adopererà in questo senso. Non sembra inutile ricordare, infine, che da sempre la ragionevolezza, la disponibilità e i bei gesti vengono compresi e apprezzati da tutti per quello che sono, manifestazioni di forza e nobiltà d’animo e non certo di debolezza; a maggior ragione ciò di certo avverrebbe, e ci si augura avverrà, quando in gioco c’è una festa di popolo, la festa del popolo aretino, la Giostra del Saracino.

Il Primo Magistrato
Giovanni Fruganti