Home Cronaca ‘Mai più…. neanche per amore’, fiaccolata contro il femminicidio

‘Mai più…. neanche per amore’, fiaccolata contro il femminicidio

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‘Mai più…. neanche per amore’, fiaccolata contro il femminicidio

In Italia, dall’inizio dell’anno, sono state uccise 65 donne (dato in drammatico e costante aggiornamento); nella maggior parte dei casi il colpevole era il marito, il compagno o il convivente. Nel nostro Paese, come evidenziato da Rashida Manjoo, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, il femminicidio è la prima causa di morte per le donne tra i 16 e i 44 anni. Mai, infatti, come in quest’ultimo quinquennio la violenza di genere ha raggiunto in Italia tale e tanta efferatezza. Per questo e per sensibilizzare il territorio aretino, lunedì 2 luglio, dalle ore 21.30, partendo da Piazza Guido Monaco si svolgerà una fiaccolata contro il femminicidio, organizzata dall’Associazione Pronto Donna, in collaborazione con Comune e Provincia di Arezzo. "È fondamentale – ha affermato Patrizia Papini, responsabile del Pronto Donna – sensibilizzare il territorio sulla violenza di genere. I numeri parlano chiaro e con questo evento vogliamo gridare forte il nostro sdegno contro il femminicidio e la nostra solidarietà a tutte le donne in difficoltà". Alla fiaccolata sono stati invitati i sindaci della provincia con fascia tricolore e gonfalone, insieme a tutte le istituzioni politiche, sociali e religiose, per dare un segnale forte e univoco contro la violenza di genere. L’Arcivescovo Riccardo Fontana, attraverso il Vicario Generale, Mons. Giovacchino Dallara ha espresso la propria solidarietà e il proprio incoraggiamento per la "lodevole iniziativa". "Ci consideriamo una società evoluta – ha sottolineato Carla Borghesi, assessora alle Pari opportunità della Provincia di Arezzo – ma da questo punto di vista mi pare che invece che evolversi stiamo tornando indietro. L’escalation di violenza contro il genere femminile è un dato molto preoccupante, è quindi necessario dare un segnale forte, senza dimenticare il lavoro quotidiano del Pronto Donna e dei 5 centri di accoglienza presenti nella nostra provincia a favore delle donne vittime di violenza". La fiaccolata, che sfilerà per le vie del centro storico di Arezzo, sottolineerà con forza l’importanza di un momento di raccoglimento e riflessione condiviso da donne e uomini che insieme lottano in prima fila per sensibilizzare ognuno di noi contro il femminicidio. "I numeri sono il risultato di un problema culturale – ha ribadito Simonetta Ghezzi, presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Arezzo – Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a un fenomeno così drammatico, vasto e sommerso. La nostra testimonianza deve servire a tutte quelle donne che, imprigionate in un rapporto, hanno paura di raccontare e raccontarsi". "Questi sono i numeri di una guerra – ha concluso Marilena Pietri, Consigliera di parità – di fronte alla quale dobbiamo reagire con forza e determinazione".