Il gelo e il maltempo che sta stringendo la nostra provincia ha creato difficoltà nei trasporti e gli aumenti dei carburanti. Il rischio è di innescare un effetto combinato sui prezzi dei prodotti ortofrutticoli. C’è quindi preoccupazione tra gli operatori degli alimentaristi di Confesercenti.
“La situazione dei prezzi negli esercizi al dettaglio – spiega Stefano Micheli responsabile della Fiesa Confesercenti – appare stabile su tutti i prodotti di generi alimentari come carni, salumi e formaggi segnati da stabilità, con possibili leggeri ritocchi dovuti ai rincari di natura logistica legati alle difficoltà dei trasporti nell’ordine del +2-3%.”
“Nel comparto dell’ortofrutta – puntualizza Micheli – c’è sicuramente una carenza di prodotti per ortaggi a foglia larga. Al momento si segnalano tendenze al rialzo ed aumenti medi nazionali lungo la filiera, comunque contenuti all’interno dell’ 8/10%, con possibili ulteriori rincari per i prossimi giorni se dovessero permanere le attuali difficoltà meteo e logistiche. Al rialzo primizie, lattuga, spinaci, radicchio e prodotti di serra e fuori stagione (pomodori, zucchine, melanzane e peperoni…); stabili carote e cavolfiori, in calo carciofi violetti, cetrioli, cipolle, finocchi”.
“Situazione difficile – conclude il responsabile di Confesercenti – ma comunque lontana dagli allarmismi. È bene ricordare che aumentare i prezzi non è interesse né dei consumatori, né degli operatori che vedono allontanarsi i propri clienti. Ritengo che in momenti di difficoltà le categorie debbano rimanere unite piuttosto che puntare l’indice l’una contro l’altra. Tutti abbiamo come obiettivo la ripresa dell’economia, e al tempo stesso le esigenze sia dei lavoratori che dei consumatori”.