Sostenere e difendere il marchio Made in Italy e vietare per legge il finanziamento pubblico di prodotti realizzati all'estero di imitazione. E’ questo lo scopo della grande manifestazione voluta dalla Coldiretti e tenuta oggi a Roma davanti al Parlamento. Presente una nutrita delegazione della Coldiretti di Arezzo, guidata del presidente Tulio Marcelli e dal direttore Giampiero Marotta. “Abbiamo partecipato a questa importante manifestazione – spiega il presidente Marcelli – per contribuire ad intraprendere tutte le iniziative possibili per impedire l'uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione Italian sounding, a favore, invece, della promozione dell'autentico Made in Italy e, per quello che riguarda in particolare noi, il made in Tuscany e nel territorio aretino”.
L'alleanza per il Made in Italy promossa dalla Coldiretti, in piazza Montecitorio ha visto insieme le associazioni dei consumatori, gli ambientalisti, i cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni a livello nazionale, regionale e locale per esprimere della contrarietà alla contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani.
Per l'occasione sono state esposte in piazza caciotta e pecorino prodotti completamente in Romania da una società partecipata dello Stato italiano attraverso la Simest, messi “in bella vista” a disposizione delle autorità e dei cittadini. “Sono prodotti realizzati in Romania con latte rumeno – conclude Marcelli – ma commercializzati con nomi e immagini che evocano e sfruttano l'italianità e spesso anche la finta provenienza toscana. Siamo qui con gli agricoltori di tutta Italia per impedire che queste cose possano succedere ancora”.