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Memoria e sviluppo sostenibile delle nostre montagne

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Memoria e sviluppo sostenibile delle nostre montagne

Pietro Zangheri rappresenta una figura esemplare di naturalista: ha studiato e scritto di fauna, flora, vegetazione, geologia, micologia, geografia fisica, pedologia, paleontologia, climatologia; ha esplorato tutto il territorio romagnolo raccogliendo reperti e informazioni utilizzate ancora oggi da studiosi e ricercatori.
Fu tra i primi a capire l’importanza ecologia degli ambienti dell’Appennino tosco-romagnolo e l’esigenza di proteggerli attraverso l’istituzione di una grande area protetta.
Per il suo grande contributo alla conoscenza naturalistica del territorio del Parco e dell’intera Romagna, ma soprattutto per il grande lavoro di naturalista che svolse con immensa passione ed assoluta dedizione, l’Ente Parco ha promosso, negli anni, varie iniziative per ricordare e valorizzare la sua figura e la sua opera. Nell’ambito della sua attività di divulgazione della conoscenza e dell’evoluzione degli studi naturalistici, nonché della loro importanza scientifica, l’Ente Parco ha deciso da diversi anni di dedicare alla figura di Pietro Zangheri una borsa di studio in ambito naturalistico. L’intento principale è quello di incentivare i giovani ad approfondire gli studi naturalistici del territorio del Parco e costruirsi un percorso formativo utile per la propria attività futura, mentre il Parco si potrà avvalere del contributo fattivo del borsista per sviluppare un progetto di conservazione della natura.
Per l’anno 2013 è stato deciso di affrontare argomenti non prettamente naturalistici, ma ugualmente importanti per le attività del Parco Nazionale. Le due borse avranno infatti i seguenti oggetti d’indagine: “turismo, ruralità e sostenibilità, la valorizzazione del turismo rurale e naturalistico” e “valorizzazione e documentazione audiovisiva sulle tradizioni culturali e la cultura materiale”, con ovvio riferimento al territorio del Parco Nazionale.
Gli argomenti spazieranno quindi dalla valorizzazione di forme di ricettività turistica rurali e sostenibili, verso la definizione di un marchio di qualità per l’Area protetta, nel primo caso, fino alla raccolta di testimonianze dirette di chi ha vissuto e vive tuttora nel territorio del Parco, col fine di diffonderne il senso di appartenenza, per quanto riguarda il secondo bando.
Il termine per la presentazione della domanda e del progetto è il 27 dicembre. Per maggiori informazioni e scaricare il bando: www.parcoforestecasentinesi.it