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Michele Paggetti: ‘decimo e ultimo giorno, dopo 350 km sono arrivato’

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Michele Paggetti: ‘decimo e ultimo giorno, dopo 350 km sono arrivato’

Lasciata località Pozzetto, poco distante da Cittadella, mi incammino per fare gli ultimi 15 kilometri, per arrivare entro le ore 12:00 come preventivato.
Metro dopo metro, kilometro dopo kilometro, l'emozione saliva e allo stesso tempo ero incredulo di cosa avevo portato a termine.
Questo cammino ha estratto ciò che la mia coscienza voleva far emergere. Dopo questa avventura tutto non sarà più come prima, qualcosa è cambiato nuovamente.
Ho tirato fuori nuovamente la mia grinta e deterinazione, doti che invito a ritrovare a tutte le persone."Volere è potere".
Entrando in un territorio che ho iniziato a conoscere da tre anni a questa parte, incontro persone che mi incitano e si complimentano per ciò che sto facendo.
In un frutta e verdura mi riconoscono, parliamo e mi donano delle gustose banane. Anche oggi ho ricevuto in dono qualcosa.
Le persone hanno appurato la notizia dai quotidiani di provincia e da Radio Deejay. Sono felice di aver creato così tanto movimento, evidentemente l'amore smuove anche le montagne.
Credo che in parte, ho smosso la coscienza di molte persone, alle quali ho lasciato un bel messaggio che sicuramente avrà portato dei punti di riflessione ad ognuna di loro.
Cammino lungo la strada provinciale per poi immetermi in strade secondarie, fino addirittura a camminare in un strada bianca, la prima volta in tutti questi giorni. Un piacere immenso. Lascio ricordi ovunque con il simbolo che creato. "La via dell'amore".
Mi ferma un fotografo che mi ha riconosciuto ed è emozionato più di me. Mi seguirà fino al mio arrivo. Ringrazierò anche lui per avermi donato emozioni.
Sono quasi arrivato, non sto più nella pelle, dolori e peso dello zaino sono nulli. Mi soffermo sotto il cartello di San Giacomo (Romando d'Ezzelino) per riprendere fiato e bere nuovamente Acqua Diamante e chiedere di darmi carica ed energia per contenere la grande emozione di questa giornata.
Ma le emozioni vanno esternate, sia di gioia che di dolore, del resto fanno parte del nostro vivere. Quindi lasciatevi andare senza reprimere ciò che provate.
Ore 12 il mio cammino è terminato. Arrivo a Romano d'Ezzelino nei tempi previsti, in più ho fatto la sorpresa sulla sorpresa, perché sono andato a prendere mio figlio Gabriel al nido, regalando emozione anche ad Ilenia. Abbiamo pianto assieme anche a tutti i presenti. Una gioia immensa!!!
Qui ho dichiarato nuovamente il mio amore chiedendole di sposarmi. Messaggio consegnato! Inoltre sono fiero di aver lasciato ulteriori messaggi alle persone lungo tutta la strada percorsa. Sono sicuro che il mio compito non termina qui, perché vorrò organizzare eventi pro-ecologia ed espormi di fronte alle persone per esprimere ciò che ho vissuto e confrontarmi con loro parlando su cosa e come potremmo cambiare questa società.
Termino, pronendo un testo ricevuto una mattina prima di partire, tratto da un film: "Happiness is real only when shared" ovvero "La felicità è reale solo quando è condivisa".
Un abbraccio a tutti coloro che mi hanno seguito e sostenuto. Vi invito a fermarvi e a riflettere.

Articlolo scritto da: Michele Paggetti