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Ministero Esteri incontra Sindaci di Civitella, Bucine, Marzabotto

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Ministero Esteri incontra Sindaci di Civitella, Bucine, Marzabotto

Il 30 maggio scorso i Sindaci di Civitella in Val di Chiana, Bucine, Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto sono stati ricevuti al Ministero degli Esteri in una riunione che aveva come obiettivo un riconoscimento ufficiale da parte della Repubblica tedesca, nei confronti delle comunità che hanno subito le rappresaglie delle truppe naziste tra il 1943 e il 1944, così come stabilito dalla sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja del 3 febbraio scorso. La riunione, richiesta da Ginetta Menchetti, Sindaco di Civitella e da Sauro Testi Sindaco di Bucine, è stata fissata all’indomani della firma di un appello che i quattro Sindaci hanno rivolto ai Presidenti Giorgio Napolitano e Joachim Gauck con il quale hanno chiesto di superare il contenzioso giuridico tra gli stati con una ripresa di dialogo culturale tra i due paesi e di lavorare per la creazione di un fondo bilaterale che consenta di proseguire le iniziative di ricerca e di storia della memoria. E la volontà dei Sindaci è stata espressa al tavolo del Ministero alla presenza del Direttore Centrale per l’Unione Europea Alessandro Pignatti Morano di Custoza e del Ministro Plenipotenziario Guido Cerboni i quali hanno illustrato ai Sindaci le ipotesi di lavoro sin qui emerse da contatti preliminari con la parte tedesca e dal tavolo di consultazione con Associazioni e personalità rappresentative di ex-internati e famigliari di vittime delle stragi, aperto dal Ministro degli Esteri Terzi all’indomani della sentenza dell’Aja. Uno scambio di idee, espresse dai rappresentanti dello Stato e delle comunità locali, dentro una volontà comune di giungere alla realizzazione di iniziative che coinvolgano l’opinione pubblica e la società civile dei due paesi per promuovere una politica della memoria capace di tramandare alle giovani generazioni la storia delle stragi naziste che è la storia della nostra Repubblica e anche la storia dell’Europa.