A partire dal 2012 scompare l’ICI e al suo posto è stata introdotta l’IMU, la nuova Imposta Municipale Unificata, parte della quale sarà versata allo stato centrale. Il presupposto essenziale dell’imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili, e di terreni agricoli. Sono soggetti all’imposta i proprietari di immobili e aree nella sua accezione più generale. La base per il calcolo dell’IMU è la rendita catastale, che si può reperire attraverso la visura catastale. La visura può essere richiesta gratuitamente anche allo sportello del catasto aperto a Montevarchi al piano terra di Palazzo Martini, oppure anche on-line nel sito www.agenziaterritorio.it . Una volta ottenuta la rendita catastale, si deve poi procedere alla sua rivalutazione moltiplicandola per 1, 05 e utilizzando i moltiplicatori distinti per categoria di immobile. Montevarchi non ha ancora provveduto a deliberare le aliquote IMU sia per la prima casa che per le altre abitazioni e gli altri immobili. “Questa scelta deriva dalla necessità di avere chiarezza a livello legislativo nazionale sulla percentuale delle risorse che dovrà essere versata allo stato – spiega il Vice Sindaco Elisa Bertini con delega alle finanze e ai tributi – in modo tale da dare certezze ai cittadini e da deliberare una sola volta e non più volte come sta accadendo in quei comuni che hanno già approvato le proprie aliquote, in quanto l’IMU è una imposta in fase ancora di definizione”. L’IMU dovrà essere pagata nel 2012 in due o tre rate, la prima entro il 18 giugno, la seconda eventualmente entro il 17 settembre, il conguaglio finale entro il 17 dicembre; questo vale solo per la prima casa, mentre per le seconde case, le altre o gli altri immobili (negozi, uffici, ecc..) le scadenze saranno solo due (giugno e dicembre). Il pagamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24. Intanto si avvicina la scadenza del primo acconto. “Diamo alcune informazioni utili ai nostri concittadini – continua il Vice Sindaco – L’acconto dovrà essere pagato versando il 50% dell’importo annuo calcolato applicando le aliquote base e le detrazioni previste dalla legge: 0,76per mille aliquota ordinaria; 0,4 per mille per l’abitazione principale con detrazione di € 200,00 + € 50 per ogni figlio di età non superiore ai 26 anni purchè residente e dimorante nell’immobile; 0,2 per mille per gli immobili strumentali all’attività agricola. Il conguaglio finale, che dovrà tenere conto delle aliquote deliberate dal Comune di Montevarchi, dovrà essere poi versato entro il 17 dicembre”. Ma il Vice Sindaco dà alcune indicazioni importanti circa la linea che l’Amministrazione Comunale intende tenere al momento della deliberazione delle aliquote: “l’obiettivo che ci poniamo di raggiungere è di tutelare il massimo possibile le fasce più deboli e disagiate, gli anziani, le persone in difficoltà economica. La nostra idea è di utilizzare questo strumento anche per l’emersione degli affitti in nero, e incentivare la locazione a canone concordato. Nelle nostre valutazioni e approfondimenti terremo conto anche dell’impatto che questa manovra potrà avere nel mondo imprenditoria. E’ nostra intenzione aprire un dibattito consiliare e contemporaneamente coinvolgere tutte le forze sociali in campo, tra cui le associazioni di categoria e i sindacati. Anche per questi motivi preferiamo aspettare e aprire un dibattito in città, prima di prendere decisioni definitive. Sono comunque a disposizione dei cittadini per qualunque chiarimento ed incontri che possono essere concordati con la segreteria del Sindaco (tel. 055.9108211/341)”. L’Ufficio Tributi (tel. 055.9108303) e l’Ufficio “incomune” (tel. 055.9108246) sono a disposizione per fornire ulteriori informazioni.