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Mostra di pittura di Maria Alejandra Sandoval

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Mostra di pittura di Maria Alejandra Sandoval

Mercoledì 4 luglio 2012, alle ore 18, alla Villicana D’Annibale Galleria D’Arte di via Cavour (Arezzo) si inaugura la mostra di pittura di Maria Alejandra Sandoval dal titolo Scaturiscono. L’esposizione, a cura di Danielle Villicana, ospiterà una selezione di tele e oggetti dipinti dalla pittrice italo-argentina. La mostra proseguirà, a ingresso gratuito, fino a sabato 14 luglio 2012.

Maria Alejandra Sandoval è un’artista che è partita dal figurativo per trovare nell’informale il suo linguaggio più consono.
Lucio Fontana, fondando il movimento spazialista a metà del secolo scorso, aveva dimostrato che anche in campo puramente pittorico può esistere la tridimensionalità. Seguendo quelle orme la pittrice dà sfogo alle sue opere ma, al posto dei celebri tagli fontaneschi, utilizza cerniere lampo per aprire e chiudere delicatamente le tele, creando una terza dimensione sua, con esiti convincenti e distintivi.
Oltre allo spazialismo, ci sono altri nobili ingredienti che combinati assieme rendono l’arte della Sandoval peculiare, come la luce impressionista adattata all’astrazione e quella sorta di macro-puntinismo che si riversa nella gestualità pollockiana. E non mancano, in alcuni casi, gli ammiccamenti alla recycling art, con la quale dare dignità artistica a oggetti del quotidiano.
I dipinti di Maria Alejandra sono un’esplosione di vitalità ed energia frenetica. Le opere brillano, si muovono, fremono, rifuggono le regole alla ricerca della libertà. L’artista non usa una gamma ampia di colori, bensì una selezione cromatica di tinte pure e vivaci con cui esprimere le sue idee.
La pittura dell’italo-argentina non si adatta alle piccole dimensioni. Ha bisogno di grandi superfici dove correre e piroettare in maniera vertiginosa, dove esprimere pulsazioni vitali. Tramite le sue tele la Sandoval apre il cuore al mondo, svelando le più intime riflessioni riguardo la circolarità della vita, il caos, il dolore, ma soprattutto l’amore e la gioia di vivere. Un’arte luminosa, ariosa e onesta, capace di emozionare l’osservatore fin dal primo incontro.