E’ stata presentata oggi dal consigliere regionale Enzo Brogi (PD) una mozione per fare chiarezza sulla futura discarica figlinese “Le Borra”, firmata anche dai consiglieri Bugli, Ceccarelli e Parrini del PD, Ciucchi (Misto) e Manneschi (IdV).
L’argomento nelle ultime settimane è al centro del dibattito politico, a seguito della presentazione del nuovo Piano Interprovinciale dei rifiuti delle Provincie di Firenze, Prato e Pistoia.

Il piano, infatti, che conferma la realizzazione della discarica figlinese, ha suscitato preoccupazione nelle comunità locali e negli amministratori valdarnesi, con i Sindaci di Figline, Cavriglia e San Giovanni che hanno costituito un fronte comune per ribadire con decisione che Le Borra dovrà essere, così come previsto dai relativi accordi istituzionali, una discarica destinata al solo conferimento di scorie da termovalorizzatori e inerti, da realizzarsi dopo l’attivazione dei termovalorizzatori previsti dai piani vigenti e dopo la chiusura della discarica Podere Rota di Terranuova Bracciolini.

Tali prerogative non appaiono nel Piano Interprovinciale, che al contrario sembra aprire al conferimento di rifiuti solidi urbani e non esclude neppure la possibilità che in Valdarno possano essere attivi contemporaneamente due impianti di smaltimento dei rifiuti.

“Quello dei rifiuti è un tema centrale per il Valdarno, che da decenni dà il proprio contributo convivendo con i disagi di una discarica come Podere Rota, che nel 2011 ha accolto oltre 186.000 tonnellate di rifiuti, e prima ancora con quelle di Tegolaia e Forestello” – ha dichiarato il consigliere Brogi. “Il nostro territorio non può sostenere il peso di due discariche contemporaneamente attive nell’arco di pochi chilometri. Pertanto la mozione che abbiamo presentato impegna la Giunta Regionale a vigilare sulla futura discarica Le Borra” – ha proseguito Brogi – “sostenendo nelle sedi istituzionali competenti quanto previsto in merito al conferimento esclusivo di scorie e inerti e all’attivazione della discarica solo dopo la realizzazione dei termovalorizzatori previsti e la chiusura di Podere Rota. Inoltre, la mozione chiede che sia rivisto anche l’accordo sui rifiuti tra le Provincie di Arezzo e Firenze, in merito alla reciprocità tra i due ATO, scongiurando l’ipotesi che le categorie di rifiuti che oggi sono conferiti a Podere Rota in futuro finiscano a Le Borra”.

Consiglio Regionale della Toscana
Gruppo PD