Home Sport Nicchi difende per la quarta volta il Titolo italiano dei SuperWelter

Nicchi difende per la quarta volta il Titolo italiano dei SuperWelter

0
Nicchi difende per la quarta volta il Titolo italiano dei SuperWelter

Presumibilmente tra la fine di quest'anno e gennaio 2013, certamente ancora nella sua Arezzo con organizzazione di Rosanna Conti Cavini, il superwelter Adriano Nicchi difenderà per la quarta volta il suo titolo italiano dei superwelter. Il ragazzo allenato dal padre Santi e dal fratello Aldo, amministrato dalla manager Monia Cavini, conquistò il tricolore due anni orsono contro Francesco Di Fiore, per poi difenderlo alla grande contro Annunziata, Salvemini e ancora contro Di Fiore lo scorso giugno in casa del rivale a Prato. L'avversario per questa quarta difesa sarà Manuel Ernesti, pugile romano giovane e assai ambizioso, una prova che sarà certamente probante per verificare ancora la costante crescita caratteriale e atletica del campione aretino, volta decisamente ad afferrare prima o poi la grande occasione internazionale.

Ernesti è subentrato come sfidante ufficiale dopo due rinunce ad affrontare Nicchi da parte di Lenny Bottai prima, e di Orlando Fiordigiglio dopo. Soprattutto la rinuncia di quest'ultimo è particolarmente dolorosa perché avrebbe permesso agli sportivi italiani di vedere un match interessante che avrebbe acceso l'entusiasmo di tutta la Toscana, visto la grande considerazione che raccoglie l'imbattuto Fiordigiglio ad Arezzo e zone limitrofe. Sarà certamente per la prossima volta, quando Fiodigiglio si sentirà di affrontare Nicchi con il titolo in palio. Certo è che anche quello con Ernesti è un match difficile che farà sì di mostrare la classe e la forza di Adriano Nicchi al suo pubblico che sempre lo segue con grande passione.

Il diretto interessato, Adriano Nicchi, a conclusione di questo comunicato, aggiunge che lui continua ad andare avanti nella sua prestigiosa carriera con i fatti scritti e non con le parole e… "adesso guardiamo avanti con traguardi ben più importanti".