“Questa mattina ho partecipato al sit in organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori e da altre organizzazioni contadine davanti alla Camera dei Deputati in piazza Montecitorio a Roma. L’introduzione dell’Imu sui fabbricati rurali effettivamente usati per l’attività agricola, rischia di essere una mazzata insostenibile per le già fragili aziende agricole del nostro Paese. Sensibile alle legittime esigenze del mondo agricolo e rurale della provincia di Arezzo ho portato la solidarietà del mio partito ai manifestanti.” E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, capogruppo al consiglio provinciale di Arezzo della Federazione della Sinistra.

“Se non si interviene temperando l’effetto dell’introduzione dell’Imu in agricoltura – prosegue Nicotra – si rischia di mettere fuori mercato decine di migliaia di imprese. Mi pare per questo sacrosanta la richiesta del mondo contadino di rivedere l’impatto di questa imposizione fiscale sui fabbricati rurali strumentali all’attività di coltivazione o di allevamento. L’agricoltura è già fortemente penalizzata dalla crescita esponenziale del costo del gasolio e non può reggere il quadruplicamento di fatto delle tasse rispetto allo scorso anno.”

Nicotra annuncia “che in occasione della discussione sul Piano Rurale della provincia di Arezzo, chiederà agli altri gruppi politici di presentare una mozione a sostegno delle richieste del mondo agricolo a cominciare dall’alleggerimento dell’Imu”