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Nicotra: ‘Un tavolo provinciale sulla vertenza dipendenti Comune’

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Nicotra: ‘Un tavolo provinciale sulla vertenza dipendenti Comune’

Alfio Nicotra, capogruppo della Federazione della Sinistra in consiglio provinciale, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Il Comune di Arezzo insieme alla USL rappresentano due delle aziende più importanti, in termini di lavoratori impiegati , della nostra provincia. Ovvio dunque che le forze politiche e le istituzioni cerchino di trovare una via di uscita nello scontro in corso tra giunta comunale e dipendenti. Come ho avuto già modo di scrivere prima dello sciopero in concomitanza con la Giostra del Saracino, i dipendenti del Comune di Arezzo hanno assolutamente ragione a segnalare una contrazione dei salari ed uno svilimento della “mission” del lavoro pubblico . Segnalo questa cosa della “mission” e del contrasto alle politiche di criminalizzazione “brunettiane” perché questo passaggio venne incluso nel programma elettorale di Giuseppe Fanfani su nostra esplicita segnalazione . Fu condiviso da tutta la coalizione e voleva indicare una correzione di linea dell’amministrazione comunale rispetto a quanto fatto negli anni precedenti. Ravvisiamo purtroppo che la distanza tra la lotta dei lavoratori e la controparte si sta invece approfondendo e questo è un grave errore. A questo punto , come avviene nelle altre vertenze di lavoro, se due parti continuano a fronteggiarsi senza trovare un accordo, è necessario che subentri una parte neutra ( il prefetto, la provincia o altri enti superiori) affinché sia avviato un tavolo di confronto in grado di fare avanzamenti e dare garanzie alle parti. Nel momento in cui dal governo Monti sta arrivando una vera e propria offensiva contro il lavoro pubblico analoga a quanto disastrosamente è stato fatto in Grecia – si parla di 300 mila licenziamenti – riteniamo necessario “smontare” l’insidiosa propaganda diffusa a piene mani da Brunetta in questi anni e che gode di interessata stampa e si nutre di un senso comune assolutamente ingiusto. I dipendenti pubblici rappresentano una risorsa per la nostra comunità, gestiscono per salari notevolmente inferiori rispetto alla media Ue, servizi al cittadino che rendono ancora decoroso il nostro welfare state e la fruizione dei beni comuni. Certo, storture e sprechi vanno combattuti, ma questi si annidano spesso nei livelli più alti – con retribuzioni queste si eccessive- ma tale problema non si risolve certamente con l’introduzione di tabelle di merito arbitrarie, valide più per una caserma che per una amministrazione civile.
Formalizzo per questo la richiesta dell’apertura di una tavolo provinciale sulle vertenza del Comune di Arezzo in cui siano chiamati a sedere le parti e si possa finalmente intravedere una soluzione della vertenza che sia equa, solidaria e giusta ."