Home Attualità Nomina Nannini, l’ennesima occasione sprecata dalla politica

Nomina Nannini, l’ennesima occasione sprecata dalla politica

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AREZZO, 24/10/12 – L’Arci, associazione in prima linea nella battaglia per garantire l’effettiva volontà dei cittadini scaturita dall’esito referendario sulla ripubblicizzazione dell’acqua, vuole augurare un buon lavoro al neo Presidente di Nuove Acque, Paolo Nannini, e a tutto il nuovo Consiglio di Amministrazione entrante dell’ente. Al contempo, però, vogliamo assicurare allo stesso Nannini, che la vigilanza fatta dall'Arci e dal Comitato Acqua Pubblica, di cui l'associazione fa parte, per tutto quello che concerne il tema della ripubblicizzazione del servizio idrico, sarà sempre più stringente. Con questo nuovo corso, in poche parole, non ammetteremo più ambiguità, rispetto alle decisioni già prese tempo or sono dai cittadini.

Riteniamo la scelta fatta, l’ulteriore occasione sprecata dalla politica del nostro territorio, per dare voce ad una scelta presa direttamente dalla società tutta; scelta, venuta fuori da un referendum, che se prima rappresentava il grande successo della società civile, nell'arco dei mesi è diventato uno degli esempi più grotteschi della cattiva politica.

Ma non è nel nostro stile avere riserve nei confronti di chi non ha ancora avuto il tempo di rivestire il proprio ruolo e che, evidentemente, non ha avuto modo di darci prova dei propri intendimenti nello svolgerlo. Dunque, per quanto la nomina di Giuseppe Caroti avrebbe garantito fin da subito una linea votata al rispetto dell’esito referendario, che da più di un anno viene ignorata dalle istituzioni competenti, non ci sentiamo di mettere – come si dice in questi casi – le mani avanti e avanzare giudizi non basati sui fatti.

Detto questo, vogliamo di nuovo rimarcare al Presidente Nannini, che l’impegno e l’attenzione dell'Arci e del Comitato Acqua Pubblica, sull’operato di Nuove Acque, sarà integerrimo e irreprensibile, come d’altronde, lo è stato fino ad oggi.