Home Politica Nota del gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Arezzo

Nota del gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Arezzo

0

Sui temi dell’acqua, ripubblicizzazione del servizio ed eliminazione della componente di
remunerazione garantita, il MoVimento 5 stelle, che è stata la prima forza politica a sollevare il tema in Consiglio Comunale, ritiene che si stia giocando a nascondino con un rimpallo di
responsabilità sinceramente imbarazzante. Il PD aretino, stretto nella morsa tra un’adesione ai
referendum sicuramente poco convinta, che noi non abbiamo esitato a definire di puro marketing politico, e le posizioni nazionali di quel partito che addirittura produce proposte di legge per favorire ancora modelli gestionali di tipo privatistico, ha preso tempo insabbiando il dibattito politico sul servizio idrico integrato in una commissione consiliare speciale. Considerato che in data 29 novembre 2011 il Consiglio Comunale di Arezzo, atto n. 124, ha istituito tale commissione con scopi istruttori, sempre in quella data, il consigliere Andrea Modeo ne è stato eletto presidente.
Preso atto che la commissione è stata costituita allo scopo di approfondire le possibili ricadute sul modello gestionale derivante dell’esito referendario sui temi dell’acqua, che hanno conclamato, è sempre bene ricordarlo, la netta contrarietà dei cittadini verso la remunerazione del capitale investito e una gestione privatistica di tale servizio. Tale commissione, come previsto dall’articolo 14 del Consiglio Comunale, doveva avere carattere referente, sviluppare un’indagine conoscitiva, con audizione di vari soggetti (ente gestore, organi di controllo, esperti in materia, rappresentanti del Comitato acqua pubblica, ecc.) al fine di relazionare al Consiglio Comunale per le conseguenti deliberazioni.
In realtà i lavori sono proceduti stancamente riuscendo a convocare solo i rappresentanti del Comitato acqua pubblica. La commissione, come indicato nell’atto che l’ha istituita, aveva una durata di sei mesi, quindi scadente il 29 maggio 2012. Nessuna proroga è stata né richiesta né tanto meno concessa da parte del Consiglio Comunale di Arezzo. Secondo il
MoVimento 5 Stelle i lavori si sono formalmente conclusi.
Il nostro gruppo consiliare ha protocollato allora una formale richiesta al presidente Luciano Ralli chiedendo i motivi per cui la commissione non abbia ancora espletato i propri obblighi e chiedendo che in tempi rapidi si proceda a calendarizzare tale relazione in Consiglio Comunale. Aspettiamo fiduciosi una pronta risposta come tutti quei cittadini che, convinti, hanno appoggiato le ragioni del SI salvo poi scoprire che i referendum, per qualcuno, sono stati un semplice gioco politico, un’infatuazione passeggera, da cavalcare nel momento del trionfo, salvo poi metterli nel dimenticatoio o ancora peggio osteggiarli.