Home Cultura e Eventi Cultura Oltre due mesi di grandi eventi con il ‘Link Festival’

Oltre due mesi di grandi eventi con il ‘Link Festival’

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Il Festival della Provincia di Arezzo. Così l'Assessore provinciale alla cultura Rita Mezzetti Panozzi ha definito il link festival, presentato questa mattina alla stampa, e la definizione è confermata dai fatti, e cioè dall'importante riconoscimento avuto al livello regionale dalla manifestazione. “L'intuizione che abbiamo avuto nel 2008, e cioè quella di unire i quattro festival del territorio, si è rivelata vincente -, afferma l'Assessore Mezzetti Panozzi. Trasformare Pievi & Castelli, Visioni, Kilowatt e Orientoccidente in un solo grande cartellone inserito nel piano provinciale per la cultura ha significato dare unicità alla nostra proposta e, quindi, anche di avere il giusto riconoscimento in ambito regionale nell'ambito della Toscana dei Festival. Questo risultato è frutto della grande qualità delle proposte culturali di ognuna delle quattro manifestazioni, e quindi esprimo il mio plauso agli organizzatori ed ai direttori artistici, e per questo la Regione Toscana ci ha premiato quest'anno aumentando il contributo destinato all'iniziativa. Posso quindi dire, anticipando il fatto che il prossimo anno non sarà più la Provincia ad incaricarsi di partecipare al bando regionale, di lasciare un festival forte ed in grado di camminare con le sue gambe”, ha concluso l'Assessore. Sono stati poi i curatori dei festival ad illustrare, a grandi linee, i contenuti delle loro manifestazioni, cominciando con Laura Caruso del Kilowatt Festival. “Quest'anno celebriamo la decima edizione della manifestazione, che coincidono tra l'altro anche con il millenario di Sansepolcro – ha sottolineato. Saranno 10 giorni di spettacoli, con la parola d'ordine 'è il pensiero che conta', con la consueta offerta teatrale di tre appuntamenti giornalieri dal 20 al 29 luglio. Avremo inoltre la presenza di altre realtà europee, ed anche di una canadese, che lavorano sul coinvolgimento del pubblico come facciamo noi con il progetto dei Visionari”. Per Orientoccidente, invece, è stato il direttore artistico Gianpiero Bigazzi a spiegare il filo conduttore scelto per questa edizione, come sempre legata al territorio valdarnese: “il nostro è un festival da sempre legato alla realtà che viviamo, e quest'anno non potevamo che pensare alla crisi dedicando il programma al centenario della nascita di Woody Guthrie che ha vissuto e cantato la grande crisi del '29. La nostra attenzione quindi è più spostata sull'occidente, sul nord del mondo che definirei ex opulento. In cartellone segnalo il doppio appuntamento del 26 luglio con Patti Smith, prima al mattino ad Arezzo nella basilica di San Francesco davanti agli affreschi che le hanno ispirato la canzone “Costantine's Dream” e poi in concerto con La Casa del Vento a Montevarchi”. Edizione particolare anche per “Pievi & Castelli in musica”, che festeggia le sue nozze d'argento. “Per la venticinquesima edizione – ha spiegato Marcello Biagini in rappresentanza dell'Unione dei Comuni del Casentino – abbiamo voluto offrire un cartellone più ricco di sempre, con 18 spettacoli che costituiscono un record. Abbiamo voluto rendere omaggio anche al millenario di Camaldoli con due eventi collaterali, mentre avremo la presenza di nomi importanti quali Alessio Boni ed Amanda Sandrelli insieme ad artisti locali di ottima qualità”. A chiudere il cartellone del link sarà, tra fine agosto e metà settembre, il festival Visioni, il cui programma è ancora in via di definizione. “Quello che è certo – ha affermato il suo curatore Alberto Spurio Pompili – è che riproporremo il filone legato all'ecologia del teatro, con una dedica ad Alex Langer nel decimo anniversario della scomparsa. Torneremo nel sentiero della bonifica, valorizzando quest'anno il secondo tratto da Cesa alle Chianacce, e riproporremo gli spettacoli di circo contemporaneo con il nostro tendone, che condividiamo con altri tre festival, che ha la certificazione ecologica a livello mondiale. Posso già dire che quest'anno, oltre alla Valdichiana, saremo anche ad Arezzo, nello spazio di Villa Severi”. Ad arricchire ulteriormente l'offerta, già notevole, si è aggiunta una manifestazione collaterale come il “Tiber Sinfonia Festival” che, mettendo insieme le esperienze di Anghiari e Monterchi, ha coinvolto anche Badia Tedalda, Sestino e Caprese Michelangelo.