Home Attualità Economia ‘Ombre sul trasporto pubblico locale aretino’

‘Ombre sul trasporto pubblico locale aretino’

0

"In occasione delle ulteriori riduzioni del servizio pubblico in vigore da Febbraio, vorremmo dire qualcosa in virtù delle dichiarazioni rilasciate dal ViceSindaco nonché Assessore ai trasporti di Arezzo, non per prendere le difese di nessuno ma per dar una diversa chiave di lettura ,ai cittadiniutenti ,sui problemi esistenti nel settore, ma Generati ,molti, dall‘ amministrazione Comunale in carica e precedente. Siamo passati da 2.300.000 chilometri effettuati fino al 28 febbraio 2008 agli attuali 2.000.000 di oggi non a causa dei tagli dei Governi centrali ma soprattutto grazie alle scelte delle due aziende che si sono occupate del TPL aretino(LFI-TIEMME) e avallate appunto da codesta amministrazione. Un taglio del 13% rispetto al 5.8 % effettuato nel 2011 dalla Regione ed del 2.5% di quest’anno annunciate dall’ Assessore. Ricordiamo che hanno avuto una riduzione del servizio i residenti di Frassineto ( Linea 11 ) quelli di Staggiano-Pratantico ( Linea 6 ) ,molte corse nei festivi comprese quelle dirette all’ ospedale e dal primo febbraio anche i residenti di CastelnuovoMarcena ed ancora Pratantico, togliendo la Linea 3.Una corsa soppressa sarà la linea 3 in partenza da Pratantico alle 7.40 sempre molto affollata da utenti che si recano a scuola o al lavoro mentre si continua a far girare tutti i giorni a Vuoto un autobus che da Camucia va Castiglion del Lago. Questo la dice lunga sulla reale capacità e competenza chi agisce e decide il taglio delle corse. Nella primavera del 2011 nel Giornale dell’ Amministrazione Comunale AERRE il Presidente di ATAM difese la Svendita del trasporto pubblico perché dallo scorporo con i parcheggi avrebbe avuto un deficit di 1.300.000 di euro che non si poteva accollare il Comune. Dato sensibilmente diverso da quello con cui fu fatto il rogito di vendita fissato su 1.800.000 di euro il debito . Non si capisce chi ha beneficiato dei 500 mila euro di differenza .L ‘affaire LANCETTA è risultato un FLOP enorme della vecchia amministrazione Comunale. L’unica che ha tratto profitto da questa operazione è Tiemme che si è vista aumentare il proprio parco macchine di tre autobus nuovi di pacca pagati appunto dal Comune di Arezzo. Ma le nubi sul trasporto pubblico aretino non finiscono qui. Che dire del Deposito di Setteponti , regalato alla LFI nel Febbraio 2008 ed che oggi la stessa LFI percepisce l’affitto da Tiemme per tenere al riparo il parco macchine. Per l’esattezza ammonta a circa 677 milioni l’affitto che Tiemme paga ad LFI per tutti i depositi , uffici ,autostazioni che Tiemme utilizza per il corretto svolgimento del TPL. Facciamo un esempio concreto : il prossimo aumento del biglietto non servirà per migliorare la qualità del servizio erogato ma bensì per pagare l’affitto del Deposito che i nostri padri,nonni e noi stessi abbiamo contributo a costruire. Non ci vogliono grosse capacità intellettive per giungere ad una semplice soluzione e cioè quella di congelare per un anno l’affitto e recuperare risorse per mantenere il servizio attuale almeno fino alla fine della scuola. Operazione che sarebbe di “ Equità” , utilizzando un termine molto caro al Dott. Monti , visto che molti Utenti hanno fatto abbonamenti con scadenza Giugno 2012 che garantivano un certo servizio che da Febbraio sarà ridotto rispetto a quello offerto a Settembre. Ma ai politici di maggioranza aretini sembra non interessare il trasporto pubblico ,lo hanno dimostrato disertando l’assemblea di LFI per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Giugno 2011.Anomalia tutta aretina quella di avere il pacchetto di azioni di maggioranza di LFI ma che non si interessa minimamente non solo di partecipare alle sedute ma neppure quella di richiedere una posizione di leadership ed avere più potere decisionale nelle scelte e nello sviluppo del TPL di Arezzo , strategico per la nostra città. Concludiamo con l’annuncio dato dall’ Assessore provinciale Perferi ai Sindacati che ci sono soldi solo fino al 19 Febbraio , ricordandogli che nel fortino LFI qualche risorsa c’è; un utile di Bilancio nel 2010 pari a 7.510.842 di euro e un patrimonio netto di 50.434.447 di euro. A cosa servono se non a rinvestirli in un servizio sociale quale essere il Trasporto Pubblico Locale ?????? Su Facebook c’è un profilo che si chiama “ So d’ Arezzo “ consigliamo l’attuale maggioranza di Palazzo Cavallo di frequentarlo Visto che sembrano più inclini a risolvere e finanziare le casse dei nostri vicini Senesi".

Per la Confederazione Cobas del Lavoro Privato
Claudio Palazzi