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Oti Galli incontra giovedì il Cus Siena

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Oti Galli incontra giovedì il Cus Siena

Fare tesoro degli errori commessi a Piombino, lavorare per recuperare brillantezza e smalto e preparare al meglio la gara di recupero contro il Cus Siena , che giovedi 23 febbraio alle 21 arriverà al Palagalli: è questa l'agenda della Oti Galli in questi giorni. Per metabolizzare la pesante sconfitta (69-45) patita in Val di Cornia il tempo è poco, ma il tornare in campo quasi subito può sicuramente essere la migliore medicina per mettersi alle spalle quanto accaduto domenica.
In casa sangiovannese si respira una grande voglia di riscatto e di sicuro quella con il Cus Siena sarà una partita molto interessante, fra due compagini entrambe capaci di giocare un buon basket.
“Si tratta di una sfida non facile, contro una squadra di discreto livello, ben allenata e che può contare su alcuni alcuni giocatori esperti e su giovani di sicuro talento. Noi dal canto nostro -dice l'allenatore della Oti Galli Alessandro Vadi- dobbiamo vincere per per restare in alto”. Nelle ultime giornate la classifica si è accorciata molto (dal terzo al dodicesimo posto dieci squadre in sei punti) e la Oti è chiamata al successo, oltre che per potere tornare alla vittoria dopo due stop anche per riacchiappare Monsummano al secondo posto.
La compagine senese, che sabato ha battuto Altopascio 75-71, è solita accogliere nelle proprie file alcuni dei giovani più promettenti di Mensa Sana e Virtus, che vengono mandati nel Cus per “farsi le ossa” e crescere cestisticamente in un campionato impegnativo come quello di serie C. Accanto a tanti giovani ci sono alcuni giocatori esperti (Alessandro Profeti, classe 1978 e Alessandro Sprugnoli, classe 1984) nel ruolo di chiocce del gruppo, mentre in panchina siede un coach con buona esperienza come Renato Gasperoni, ex Don Bosco Figline e Fides Montevarchi.
La Oti dovrà stare molto attenta a Marco Perin, play classe 1993 che sta viaggiando con una media di oltre quattordici punti a partita. Da tenere sottocchio Matteo Piccini, guardia dal canestro facile, oltre a Mattia Udom, ala che ha da poco compiuto diciotto anni e che oltre a essere il miglior rimbalzista della squadra sta viaggiando a undici punti di media a partita. Da non dimenticare una vecchia conoscenza come Andrea Sprugnoli, esperienza da venere in categoria (vi gioca dalla stagione 2006-2007) nonostante sia solo un 1984 e che ha segnato con una media di dieci punto tondi a incontro. Attenzione anche ad Alessandro Profeti, storico play di Castelfiorentino con esperienza in serie B e giocatore che può tornare molto utile in frangenti di gara nei quali l'esperienza conta più di altro.