Dopo un lungo percorso di amichevoli e tornei finalmente al via la stagione agonistica della Petrarca Pallamano, con quasi tutti i campionati ai nastri di partenza, in contemporanea, nel prossimo fine settimana.
Il posto d’onore spetta ovviamente alla prima squadra affidata al Roberto Carboni che, appese le scarpette al chiodo dopo lunga ed onorata carriera, si cimenta nell’inedito ruolo di allenatore non giocatore alla guida della formazione di serie B. Squadra che si presenta come un mix di giovani e veterani, alle prese con un campionato non facile da affrontare con molta curiosità e buone speranze di prove positive.
Alla squadra si chiede soprattutto di crescere nel collettivo e di curare via via l’inserimento di quei giovani provenienti dall’Under 18, che dovranno costituire il futuro della pallamano aretina
Il cammino comincia sabato da Prato contro una delle formazioni più ambiziose e preparate del torneo. Campo difficile, condito subito da problemi di formazione per le assenze per infortunio di Falcinelli e Severi. Carboni però andrà a giocarsela con serenità e convinzione
Ci si aspetta molto invece, in termini di risultato, dall’Under 16 maschile che già nella prima partita ha travolto 39 a 20 i coetanei del Firenze La Torre. Partita senza storia, che non ha impegnato più di tanto i giovani di Saadi reduci da un precampionato fitto di impegni di livello e risultati prestigiosi.
Domenica pomeriggio a Prato test importante per questa squadra che amalgama molti elementi della brillante Under 14 dello scorso anno con alcuni ragazzi già in categoria. Il lavoro di Saadi, che segue anche l’under 18 anch’essa prossima all’avvio del torneo, già mostra buoni livelli di gioco collettivo e promette bene nel campionato regionale più affollato con ben undici formazioni al via.
Parte anche l’under 14, affidata a Stefano Carrai, già terzino di livello ed esordiente in panchina alla guida di una formazione sua dopo aver affiancato Saadi nella passata stagione nel settore giovanile.
Tanto entusiasmo, passione e voglia di fare e di divertirsi, senza l’assillo del risultato ma con un primo importante spirito agonistico
Per le cittine di Ruben Romualdi è caccia al record, ovvero al tentativo di confermare il titolo regionale under 14 della passata stagione.
Impresa non facile, ma certo alla portata considerando che quasi tutte le giovani campionesse sono rimaste nella categoria e che la società ha scelto di non tentare l’avventura di un livello superiore. Scelta saggia, anche alla luce delle finali nazionali di Misano, affinché le ragazzine possano ancora crescere e maturare individualmente e come gruppo. Per scendere in campo, però, dovranno attendere qualche settimana. Nel frattempo hanno finora asfaltato varie avversarie in amichevoli e tornei
Ma la Petrarca Pallamano non si ferma qui. Nell’ombra si lavora con i gruppi under 12 e con la minipallamano nelle scuole per consolidare un settore giovanile che è ormai una solida realtà a livello regionale e non solo. Se è vero che il lavoro paga, per il presidente La Ferla e tutta la società si avvicina il momento di riscuotere.