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Partenza per una nuova Europa

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E’ il titolo scelto per il campo di volontariato internazionale promosso dalla Comunità Emmaus di Laterina. E, il 5 agosto a Ponticino, sarà intitolato un parco pubblico all’Abbé Pierre

Dal 1 al 15 agosto il Valdarno aretino si animerà di volontari italiani e bosniaci per un campo di volontariato internazionale promosso dalla Comunità Emmaus di Laterina. Si tratta di un’iniziativa rivolta soprattutto ai giovani e a tutti coloro che abbiano voglia di misurarsi con un’esperienza di volontariato di tipo comunitario.

Le comunità Emmaus sono composte da comunitari che vivono della selezione e della vendita di materiale usato, raccolto soprattutto negli sgomberi gratuiti di cantine e di soffitte. E, proprio questo, è quello che saranno chiamati a vivere i volontari. Inoltre, le due settimane del campo, saranno caratterizzate da animazioni, da incontri con testimoni del mondo del volontariato e della cooperazione internazionale, da escursioni e altro ancora.

La partecipazione è gratuita. Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sull’iniziativa può contattare la Comunità Emmaus di Arezzo (tel 0575 896558, www.emmausarezzo.it).

Nel periodo del campo di volontariato, il 5 Agosto, a Ponticino, verrà intitolato un parco pubblico all’Abbé Pierre, il fondatore del movimento Emmaus, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Proprio l’Abbé Pierre, nel 2003, ricevette la prima cittadinanza onoraria della Provincia di Arezzo. Ma, la storia che lega la Provincia di Arezzo, la Comunità Emmaus di Laterina e la Bosnia, risale agli inizi della guerra nella ex-Jugoslavia, nei primi anni Novanta. Tra l’altro, la presente iniziativa, si innesta nella cornice dei gemellaggi che sei Comuni del Valdarno hanno recentemente stabilito con altrettanti Comuni della Bosnia.

Partecipare al campo di lavoro sarà un po’ come avvicinarsi al pensiero dell’Abbé Pierre: il quale credeva nell’impegno personale e nella lotta strenua contro le cause della miseria. Secondo questa visione di aiuto ai più sofferenti e di creazione di amicizie anche con popoli lontani si muoveranno pure i volontari italiani e bosniaci: il ricavato delle attività di vendita del materiale raccolto durante il campo di volontariato sarà destinato a sostenere due organizzazioni del terzo settore in Burkina Faso.

L’iniziativa ideata dalla Comunità Emmaus è sostenuta dal Cesvot (il Centro Servizi per il Volontariato della regione Toscana) ed è svolta in collaborazione con i Comuni del Valdarno e l’Associazione I Care di Arezzo.