"Non c'è solo la frazione della Chiassa ad avere problemi quando il maltempo colpisce la città di Arezzo. Questa mattina è bastato un breve ma intenso temporale per allagare, nuovamente, la strada di Talzano in Loc. Indicatore. Da svariati anni le amministrazioni comunali e Nuove Acque promettono interventi per il rifacimento del fognone, già troppo piccolo vent'anni fa. Con la costruzione delle nuove abitazioni lungo detta strada, il problema è diventato esasperante. Non c'erano già prima le infrastrutture fognarie adeguate a sopportare elevate quantità di acqua piovana, figuriamoci adesso che con le nuove case si è aggiunto volume e sopratutto si è ostacolato il defluire delle acque che trovava spazio proprio nei fossi dove adesso giace l'area residenziale. Il problema del "non fare" o meglio del "si farà" è molto ricorrente ad Indicatore.

Si pensi anche alla zona dell'interporto fantasma dove prima si vuol fare un'area piena di container e dopo, chissà se e quando, si penserà alla viabilità. La frazione di Indicatore è da anni lasciata allo sbando: un semaforo malfunzionante che fa sì che si formino continue code inutili, parchi giochi abbandonati a se stessi la cui manutenzione, finora, è stata presa in carico da alcune realtà associative locali, continue e abituali soste selvagge in punti pericolosi della strada statale, la scuola elementare e l'asilo ai quali manca la certificazione antisismica. Le amministrazioni comunali si dilettano, a ruota, ad abbellire il centro, a togliere il degrado, a rifare piazze e boulevard ma alle periferie, non vogliono pensarci ma si presentano puntualmente con nuove promesse in prossimità delle elezioni.

Comitati di cittadini esasperati dalla inefficienza e maleducazione (come chiamereste il mancato ascolto?) dell'amministrazioni comunale aretine sono aumentati a dismisura negli ultimi anni. Basta pensare alla Chiassa, a Quarata, a Rigutino solo per citarne alcuni. In tutto questo il Sindaco non risponde, si nasconde addirittura, non commenta, non interviene. I cittadini sono esasperati e ricorrerrano a qualsiasi mezzo comunicativo e legale per portare a conoscenza e fa risolvere i problemi della periferia al Comune di Arezzo.
Non dimentichiamoci che gli amministratori sono dipendenti degli elettori e con questi dovranno fare i conti, non solo a fine mandato, ma anche adesso."

Articlolo scritto da: A.B.