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Prevenzione incendi nei Comuni montani

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Prevenzione incendi nei Comuni montani

E’ arrivato il grande caldo e con la stagione estiva che si va consolidando, aumenta il rischio di propagazione degli incendi che possono minacciare anche un prezioso patrimonio come è quello boschivo nel nostro territorio. Anche quest’anno l'Unione dei Comuni del Pratomagno le cui attività prevalenti sono appunto quelle volte alla salvaguardia dell'ambiente in generale e del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale, grazie al supporto delle altre strutture preposte, si è attivata per prevenire e reprimere gli incendi boschivi e di conseguenza limitarne il più possibile i devastanti danni. Già in questi giorni l’Unione è al lavoro su più fronti con interventi specifici come la manutenzione degli invasi d'acqua, la viabilità e la manutenzione di viali parafuoco nel territorio montano. In questa sua azione di prevenzione l’Unione dei Comuni del Pratomagno oltre al personale proprio e alla collaborazione con le associazioni di volontariato e gli altri enti pubblici, interviene anche con specifici mezzi attrezzati per la lotta attiva agli incendi boschivi di ultima generazione e particolarmente efficaci come un’autobotte ad alta efficienza e un nuovo pik-Up appena allestito ed entrato in servizio proprio in queste settimane. Come tutti gli anni sarà inoltre garantito, attraverso la propria struttura operativa ed in collaborazione con tutta l'organizzazione regionale antincendi boschivi, l'attivazione delle squadre di operai forestali specializzati nella lotta agli incendi boschivi. Ma naturalmente nelle attività di prevenzione non basta l’attività di controllo di questi enti e dei tanti volontari che prestano il proprio tempo e forniscono la propria disponibilità, particolarmente importante è anche la collaborazione dei cittadini che devono fare attenzione a rispettare la normativa di riferimento in materia di antincendi boschivi della Regione Toscana e il “Regolamento Forestale della Toscana” che stabilisce che dal 1° luglio al 31 agosto periodo definito “alto rischio incendi”, bruciare i residui vegetali è consentito solo in piccoli cumuli, sempre garantendo la fascia di rispetto di 200 metri dal bosco in un orario ben preciso che va dall’alba fino alle 10 del mattino e comunque mai in presenza di vento e senza mai lasciare il fuoco incustodito. Inoltre è necessario che i cittadini adottino tutte le cautele possibili ai fini della prevenzione e che in caso di emergenza e di avvistamento di fumi o fuochi è importante chiamare subito il numero verde 800-425425 attivo 24 ore al giorno, del pronto intervento incendi boschivi o il 115 dei Vigili del Fuoco o il 1515 del Corpo Forestale dello Stato. La Regione Toscana ha anche predisposto un depliant contenente le norme di comportamento che devono essere attuate dai cittadini che in questi mesi hanno contatti con il patrimonio boschivo del nostro territorio.