Il progetto di microcredito della Provincia di Arezzo diventa oggetto di studio all’Università di Bologna nell’ambito di un seminario per gli studenti di Dottorato in Storia. Il seminario si svolgerà mercoledì 11 aprile alle ore 15 presso l’Aula “Gambi” del Dipartimento di Discipline Storiche della città felsinea e porta il titolo “Una storia italiana del microcredito: aspetti comparativi”. Saranno prese in esame alcune esperienze concrete di microcredito tra le più significative in Italia, con una prospettiva comparativa che metterà a confronto tre esperienze distinte quali il Microcredito della Provincia di Arezzo, la Micro.bo dell’Associazione Microfinanza di Bologna e il Microcredito della Fondazione Cassa di Risparmi di Forlì. Se da una parte Muhammad Yunus, Nobel per la pace 2006, ha contribuito a rilanciare l’idea del microcredito in chiave moderna, dall’altra non dobbiamo dimenticare che il microcredito ha una propria storia tutta italiana le cui radici risalgono all’epoca medievale con l’istituzione dei cosiddetti Monti di Pietà o banco dei pegni. Una storia che si ripropone in versione moderna come forma di contrasto alla crisi economica dove le istituzioni, le aziende, le famiglie e i singoli individui sono messi a dura prova. E’ un periodo in cui si assiste da una parte al restringimento del credito da parte delle banche, e dall’altra al rifiorire di strumenti finanziari che si rivolgono a coloro che vengono esclusi dal credito bancario ordinario, i cosiddetti non-bancabili, investendo nel valore sociale delle famiglie e delle imprese a rischio di vulnerabilità economica. Tra i progetti più significativi presentati nell’ateneo bolognese in un corso per dottoranti in “Global Studies in Philanthropy” si affaccia proprio il progetto aretino, portato avanti dal 2008 dalla Provincia di Arezzo in collaborazione con l’Associazione “La Famiglia”. Relatori del seminario per la parte aretina saranno la dottoressa Roberta Moretti del servizio Politiche Sociali della Provincia di Arezzo e Roberto Poledrini dell'Associazione “La Famiglia”.