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Progetto pesca nelle scuole

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Con la conclusione dell’anno scolastico giunge a termine il Progetto Pesca che anche quest’anno ha visto la partecipazione dei ragazzi delle seconde classi della scuola media Bacci-Ridolfi di Castelfiorentino. Nato nel 2001, il progetto si pone l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al rispetto della natura e dell’ambiente che ci circonda attraverso un ciclo di lezioni teoriche e pratiche. Un gruppo di studenti, rappresentativo di ogni seconda classe, ha potuto trascorrere una giornata al Centro Ittiogenico del Lago Trasimeno che  si dedica all'allevamento di alcune specie ittiche, la gran parte delle quali sono utilizzate per il ripopolamento del lago.

Successivamente a questa esperienza, vissuta con grande entusiasmo e passione, i ragazzi sono stati invitati a presentare degli elaborati, sia testi scritti ma anche cartelloni con foto, che ripercorressero la giornata vissuta assieme al Lago Trasimeno. L’impegno di tutti i ragazzi è stato premiato con la consegna di una megaglia da parte dell’ Istruttore F.I.P.S.A.S. Mario Gelli.

Sono stati poi premiati i ragazzi che hanno presentato gli elaborati migliori:
Prime Classificate: Lari Elisa e Fabiola Maroni
Secondi Classificati: Frangioni Ginevra e Arfaioli Gianni
Terzi Classificati: Zanaj Cristiano e Dragoni Andrea

Alla premiazione di oggi erano presenti anche il presidente della sezione F.I.P.S.A.S. di Firenze, Massimo Mecatti e l’Assessore all’ ambiente, caccia e pesca del Comune di Castelfiorentino, Alessandro Giomi. “Vorrei esprimere massima soddisfazione per l’ interesse e l’impegno che ogni anno viene dimostrato dai ragazzi che partecipano al progetto”, dichiara Giomi, che poi prosegue “Il mio ringraziamento va all’ Associazione  F.I.P.S.A.S. che ogni anno rinnova l’appuntamento con il Progetto Pesca e alle Professoresse Maria Campatelli ed Elisabetta Rosi della scuola media Bacci-Ridolfi che hanno creduto nel progetto e che hanno saputo coinvolgere, in maniera positiva e concreta, tutti gli studenti; infine ringrazio soprattutto gli studenti che, con il loro entusiasmo, rappresentano l’anima del progetto”.