Home Attualità Ri-conciliando, un focus sulle risorse umane

Ri-conciliando, un focus sulle risorse umane

0

Un bando per finanziarie visite di studio presso amministrazioni pubbliche, enti, imprese e associazioni europee che hanno attuato politiche di conciliazione e che possono costituire un modello di riferimento per iniziative analoghe nel territorio di provenienza. È questo il risultato del progetto “Ri-conciliando”, di cui la Provincia di Arezzo è partner. Un progetto che per uscire dalla crisi ritiene necessario valorizzare il bagaglio di esperienze e di saperi delle donne e degli uomini delle nostre aziende. La crisi economia che il mondo sta attraversando può essere dunque un’occasione irripetibile per fermarsi, riflettere e ripensare ai modelli di produzione e organizzazione del lavoro, modelli in cui la conciliazione dei tempi vita-lavoro, appunto, deve essere centrale. I sistemi di conciliazione possono essere affrontati sotto diversi punti di vista: dinamiche evolutive della forza lavoro, maggior numero di donne impiegate e maggiori richieste di bilanciamento tra vita privata e professionale; prospettive dei singoli individui, in cui la conciliazione è vista come strumento per aumentare la qualità della vita; punto di vista delle aziende, i benefici della conciliazione su competitività economica, considerazione sociale e prestazioni produttive; impatto atteso sulla società, il complesso dei risultati che le azioni di conciliazione possono produrre. “Il nostro territorio è da sempre stato molto sensibile alle tematiche di genere e alla conciliazione in modo particolare; molti sono stati, nel tempo, i progetti attivati e questa è una grande opportunità per tutti coloro i quali hanno voglia di mettersi in gioco in un processo che è al tempo stesso di genere, professionale e transnazionale”, afferma l’Assessore provinciale alle Pari opportunità, Lavoro e Formazione professionale Carla Borghesi, che continua: “vorremmo che l’iniziativa fosse da stimolo non solo a continuare in questo percorso, ma anche a incoraggiare nuove collaborazioni”. Il bando, mettendo a frutto l’occasione per favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione dei sistemi locali, si è posto l’obiettivo di: condividere progetti innovativi sulla conciliazione dei tempi vita-lavoro; valorizzare le risorse umane delle aziende; varare una partnership tra istituzioni. I paesi di destinazione delle visite di studio sono la Francia, la Germania, l’Olanda e la Spagna. Ma questo primo step riguarda la città francese di Rennes, una delle realtà più interessanti e impegnate sulle azioni di coordinamento tra servizi pubblici e imprese per favorire la conciliazione vita-lavoro. Possono partecipare al bando amministratori e funzionari di enti pubblici, organismi di parità, membri delle parti sociali, imprenditori e dirigenti d’azienda. Le candidature per la partecipazione alle viste di studio nella città di Rennes, Francia, dal 4 al 7 aprile prossimi, dovranno essere spedite in busta chiusa al Circondario Empolese Valdelsa, Ufficio Protocollo, piazza della Vittoria 54, 50053, Empoli (FI); tramite fax allo 0571-9803333 o mail all’indirizzo [email protected].