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Riapre nei tempi previsti la ferrovia Arezzo-Stia

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Riapre nei tempi previsti la ferrovia Arezzo-Stia

Una promessa mantenuta non è una cosa da poco, in tempi come questi, per le pubbliche amministrazioni, alle prese con vincoli e tagli di ogni tipo. La Provincia di Arezzo è riuscita a riconsegnare il tratto della ferrovia Arezzo-Stia interessato dai lavori di realizzazione della variante alla SR 71 di Santa Mama in tempo per la riapertura delle scuole, così come si era impegnata a fare nei mesi scorsi. “Sono soddisfatto, ma più che dare merito degli amministratori in questo caso bisogna dire grazie ai nostri tecnici del servizio Grandi Infrastrutture ed alla ditta che sta lavorando”, ha affermato il Presidente della Provincia Roberto Vasai durante il sopralluogo al cantiere compiuto questa mattina, alla vigilia della riapertura della ferrovia. I lavori compiuti in questi mesi, che sono pari circa al 35% dell'opera nel suo complesso, hanno visto la realizzazione del sottopasso ferroviario, opera principale intorno alla quale si sviluppa l'intero appalto sia per l'importanza dell'opera stessa, sia per le difficoltà realizzative e sia, come detto, per i tempi contingentati compresi nel periodo della chiusura delle scuole. L'infrastruttura ha uno sviluppo complessivo di 110 metri, compatibile con un raddoppio della linea ferroviaria, ed è costituita da due parti, quella realizzata e completata ad oggi che è sottostante la linea ferroviaria e ulteriori 43 metri che non la interessano, il cui completamento è in corso. Il tratto completato è costituito da un monolite scatolare di lunghezza di 63 metri, realizzato tra il mese di giugno e quello di agosto, che è stato poi spinto sotto la linea ferroviaria per oltre 60 metri. La spinta del monolite, di peso di oltre 7.000 tonnellate, si è svolta tra il 21 ed il 28 di agosto. I lavori, che avranno un costo complessivo di oltre sei milioni di euro, dovrebbero concludersi entro il giugno 2013 e sono stati finanziati per cinque milioni dalla Regione, per oltre 800.000 euro dalla Provincia e per 300.000 euro da RFT.