“Un plauso ai fioristi della Confcommercio per il loro impegno in occasione della visita del Santo Padre”, dichiara l’Arcivescovo Riccardo Fontana “la decorazione che hanno voluto offrire e curare per il palco e per il Palazzo Vescovile è stata di grande effetto e ha contribuito ad arricchire di significati e bellezza una giornata indimenticabile per la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro”.
Tanti sono stati i complimenti ricevuti dai maestri fioristi, sia per l’originalità del progetto di allestimento (un pentagramma con le prime note dell’Inno alla Gioia di Beethoven, in omaggio alla patria natale del Papa, ma anche alla straordinaria invenzione di Guido d’Arezzo) sia per la sua resa artistica, impreziosita dall’uso di rose bianche avalanche e gerbere gialle stese su un prato di erba verde.
E la loro decorazione floreale è andata letteralmente a ruba: moltissimi i fedeli che al termine della celebrazione, prima di lasciare il Prato, si sono avvicinati al palco per prendere un fiore a ricordo della visita pastorale di Benedetto XVI.
Trenta, fra maestri fioristi e collaboratori, le persone che hanno lavorato alacremente anche durante la notte perché tutto fosse perfetto la domenica mattina. Questi i nomi delle imprese coinvolte: I fiori di Serenella (loc. Tegoleto), Il Giardino Fiorito (San Leo), Il Fior Fiore (Arezzo, Marchionna), I fiori di Marta (loc. San Giuliano), Torre Verde (loc. Castelluccio), Fiori e Piante Più (Cesa), Massimo Bennati (Castiglion Fiorentino), Vanità (Arezzo, San Donato) e I fiori di Claudia (Montepulciano).
Domani (venerdì 18 maggio) per ringraziare gli operatori del loro impegno, che ha dato lustro alla categoria e alla città in un’occasione davvero speciale, Confcommercio organizza una cena tra i fioristi e la Curia, alla quale parteciperà anche l’Arcivescovo Riccardo Fontana, che ha rinnovato i suoi personali complimenti e la sua gratitudine agli operatori e alla loro associazione. “Anche attraverso la valorizzazione della dignità e della qualità del suo lavoro, in tutte le sue declinazioni e nelle sue specifiche professionalità,” ha sottolineato l’Arcivescovo, “la città di Arezzo può superare questo momento particolarmente difficile”.
Grande la soddisfazione dei fioristi Confcommercio: “Ci siamo sentiti parte di un evento storico”, ha detto il presidente Boris Soldani, “il nostro gruppo ne esce rafforzato e ancora più motivato a fare bene”.
La presidente della Confcommercio Anna Lapini nell’occasione si sofferma sulle polemiche legate ai “risultati”, anche economici, della visita del Papa: “è stata un’occasione di straordinario valore spirituale, ma anche di enorme visibilità internazionale, della quale la città deve essere orgogliosa e che ovviamente ha richiesto uno sforzo a tutta la collettività. Le critiche sul rapporto “costi/benefici”? La nostra è una città meravigliosa che però qualche volta indulge troppo all’autocritica. La visita pastorale non andava certo vista per i suoi presunti risvolti commerciali od economici. Forse a sbagliare è stato chi ha prospettato chissà quali ritorni che in realtà poco avevano a che fare con la visita del Papa, che è stata e rimane un evento unico e di portata storica”.