AREZZO – Come gia avvenuto senza particolari problemi nell’autunno scorso, domenica prossima elettricisti al lavoro nelle principali linee elettriche dell’ospedale san Donato di Arezzo. Sono stati programmati lavori per l’allacciamento dell’impianto di posizione fotovoltaico, montato sopra la copertura della nuova rianimazione.
Durante i lavori, che inizieranno alle ore 7,30 e si concluderanno entro le ore 11,00, l’energia elettrica diretta dalla rete sarà interrotta.
Ciò non significa che l’ospedale sarà senza energia elettrica. Il presidio ospedaliero è dotato di gruppi elettrogeni e di “tamponi ups” in grado di garantire la quasi totalità dei servizi. Ma non proprio tutti.
Dalle 7,30 e fino al termine dell’intervento, la linea preferenziale collegata ai gruppi elettrogeni, garantirà il funzionamento totale delle strutture essenziali alle cure (consolle a capoletto, area della emergenza urgenza (pronto soccorso e 118), rianimazione, Utic, area della neonatologia e Tin, e un numero sufficiente di ecografi, endoscopi ed altre apparecchiature. Regolare anche la distribuzione dei gas medicali. Funzionante il centralino. Il blocco operatorio sarà attivo per le emergenze, mentre non sono programmati interventi ordinari. Regolare il servizio di telemedicina.
Si avrà invece una riduzione dei punti luce in zone non vitali (i corridoi, la hall, la cappella, le camere mortuarie, ed altri settori che sono normalmente chiusi al pubblico nei giorni festivi ), il fermo delle scale mobili e di almeno il 50% degli ascensori.
Sarà garantito il servizio mensa, con eventualmente un lieve ritardo nell’orario di distribuzione.
La direzione dell’ospedale ha predisposto un piano da attivare in caso di emergenze sanitarie importanti. E’ comunque garantita la rete di emergenza territoriale (118) per il trasferimento di pazienti verso altri ospedali in caso di necessità.
IL NUOVO IMPIANTO
Realizzato dalla Impresa CPL Concordia (che ha vinto l'appalto), l’impianto fotovoltaico l’impianto da 47 kilowatt.è stato collocato costruire sul tetto della nuova rianimazione del San Donato.
Il costo dell'opera è di 145 mila euro (più iva) e sarà interamente recuperato nei primi sette anni tramite la produzione energia elettrica (55.000 kwh) e il contributo statale (Gse). I pannelli coprono un'area di 1.500 metri quadrati, ma non sono visibili dall'esterno.