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Sabato il Lions Club Casentino ha celebrato la 35a Charter Night

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Sabato 16 giugno il Lions Club Casentino ha celebrato la 35a Charter Night che è coincisa con il passaggio della campana dal presidente Paolo Caleri al nuovo presidente Roberto Soldini.
Nel parco del Relais Torre Santa Flora a Subbiano, lungo il fiume Arno, il presidente uscente ha ricordato i 35 anni di attività e qualificata presenza del Club nella vallata casentinese, soffermandosi poi sulle realizzazioni dell’annata 2011-2012 condensata in un giusto equilibrio tra cosiddetti meetings tradizionali, qualificata presenza esterna e partecipazione ai services dell’anno siano stati essi internazionali, che distrettuali e locali.
L’aver organizzato due seminari di studi aperti a tutti (“Donne e Risorgimento” e “Gli Istituti del Casentino dentro i processi di innovazione”), una conferenza con Fidapa e Rotary a Camaldoli sulla produzione artistica di Giorgio Vasari per i Camaldolesi, due Concerti corali, un concerto per organo e uno spettacolo teatrale (entrambi con finalità benefiche), insieme agli altri Clubs della Circoscrizione ed alla Polizia di Stato il “Together we serve” finalizzato al Dynamo Camp, aver realizzato con il Corpo Forestale dello Stato e la Circoscrizione il “Giardino dei frutti perduti” a Pratovecchio, essere entrati nelle Scuole superiori di Poppi e Bibbiena con il “Progetto Martina: parliamo ai giovani dei tumori, lezioni contro il silenzio” grazie al carissimo e validissimo Emilio Santoro, sono momenti indiscutibilmente qualificanti e che hanno portato all’esterno in maniera positiva il nome del Lions Club Casentino.
Il nuovo presidente, l’industriale calzaturiero Roberto Soldini, nel presentare il suo staff, si è detto onorato di assumere la presidenza del Club, che già diresse 25 anni fa, nel segno della continuità con l’attività efficacemente svolta dal suo predecessore.