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Sansepolcro, approvato in giunta bilancio previsionale 2012 del Comune

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Lo scorso 10 Maggio la Giunta ha approvato la proposta di bilancio 2012 da sottoporre al Consiglio Comunale benché la scadenza sia stata prorogata al 30 Giugno. “Lasciare il Comune senza questo strumento per i prossimi mesi avrebbe significato bloccare completamente l’attività impedendo la normale gestione dei servizi ai cittadini – ha dichiarato l’assessore biturgense al bilancio Lidia Dini – La proposta è già passata in Commissione e seguiranno altri incontri prima di arrivare in Consiglio. Del resto sono passaggi fondamentali per illustrare e condividere quanto più possibile le scelte amministrative.”
Per comprendere le linee guida alle quali l’amministrazione comunale si è attenuta nella stesura del bilancio 2012 è necessario ricordare che, a causa della grave crisi economica nazionale ed europea, nel corso degli ultimi mesi sono state varate tre importanti manovre finanziarie dallo Stato finalizzate a ridurre il disavanzo per 82 miliardi di euro entro il 2013, incidendo pesantemente sul sistema dei servizi pubblici locali e sui tagli ai trasferimenti. “Ciò ha reso particolarmente difficile predisporre il bilancio 2012 – aggiunge Dini – è infatti cambiata tutta la struttura delle entrate tributarie, con nuovi tagli ai trasferimenti dello Stato e diverse modalità di calcolo dell’Imu che hanno prodotto per il nostro Comune una riduzione di trasferimenti di oltre 1 milione di euro per l’anno 2012 che vanno ad aggiungersi a quelli già subiti nell’anno 2011 di circa € 600.000. Tutta la manovra sull’IMU produce un forte aumento di pressione fiscale sul contribuente ma di fatto non incide sulle entrate del Comune , anzi la sovrastima del gettito operata dal Ministero dell’Economia e Finanze ha contributo a ridurre ulteriormente i trasferimenti.”
In questo momento particolare la scelta dell’Amministrazione Comunale è stata quella di garantire tutti i servizi indispensabili senza aumentare le tariffe e al tempo stesso si è reso necessario ripensare una politica di bilancio capace anche di generare risorse per lo sviluppo e per gli investimenti. “Nessun aumento di imposte per Tarsu, Pubblicità, Tosap e tariffe per servizio di trasporto scolastico, mensa scolastica e per gli asili tenendo conto delle difficoltà economiche delle famiglie, in particolare quelle con figli a carico e comunque tutte le risorse per interventi in campo sociale sono state garantite con il bilancio – aggiunge Dini – Abbiamo in particolare lavorato su un’ attenta revisione della spesa corrente e liberato risorse per investimenti riducendo notevolmente la quota di oneri di urbanizzazione impegnati per la spesa corrente in controtendenza con le scelte degli anni passati. Risorse che potranno essere destinate alla manutenzione del patrimonio comunale cercando di dare risposte concrete alle richieste dei tanti cittadini che hanno partecipato agli incontri con l’Amministrazione in fase di predisposizione del bilancio.”
Nuove risorse sono state destinate a interventi campo economico con contributi in conto interessi per recupero edilizio nel centro storico e interventi sui sottotetto. E’ stato aumentato anche il budget relativo ai contributi sulla raccolta differenziata e quello per voucher da destinare sempre a coloro che si trovano in situazione di disagio economico e sociale (cassa integrati ,disoccupati, pensionati con reddito minimo ecc). “Abbiamo proseguito il trend iniziato da alcuni anni di diminuzione del debito riducendolo di oltre 7 punti percentuali rispetto al 2011 – prosegue l’assessore – Nell’applicazione dell’Imu una particolare attenzione è stata rivolta all’equità contributiva cercando di non incidere sul patrimonio strumentale delle imprese visto il momento di grave difficoltà del settore. Nella delibera di Giunta abbiamo indicato un’ ipotesi di aliquote Imu finalizzate a garantire le risorse per gli equilibri di bilancio prevedendo un leggero aumento sull’aliquota base ma solo a settembre sarà possibile determinare le aliquote precise sulla base degli incassi del primo acconto e disponendo di maggiori chiarimenti interpretativi. Se le nostre previsioni saranno corrette e ci verranno restituiti i trasferimenti la manovra d’intervento sull’Imu potrebbe essere minore rispetto alle attuali previsioni ma al momento tale ipotesi non è praticabile. Con il regolamento IMU potranno essere previste alcune esenzioni come ad esempio per gli anziani che risiedono nelle Rsa e residenti all’estero e altre. Consapevoli delle difficoltà che L’Imu comporta per tanti cittadini – aggiunge ancora Dini – non solo per le fasce più deboli ma anche per le categorie a reddito medio che sono le più penalizzate sul fronte della tassazione , abbiamo fatto una scelta innovativa per l’addizionale comunale proponendo al Consiglio l’applicazione dell’addizionale comunale in maniera progressiva a scaglioni di reddito. Tale rimodulazione – conclude Dini – consentirà non solo alle fasce di reddito inferiori ma anche a quelle medie, fino a 28.000 € di reddito, un risparmio di imposta che per molti contribuenti andrà ad attenuare l’aggravio della nuova imposta sulla casa.” I cittadini potranno calcolare l’imposta dovuta per il primo semestre collegandosi con il sito del Comune dove troveranno a disposizione il “Calcolatore IMU “ ed una serie di informazioni utili a interpretare e risolvere casistiche diverse.