Dichiarazione di Buno Pacini, Segretario provinciale FP CGIL
La questione non è se la Giostra del Saracino si svolgerà oppure no con le modalità consuete. E neppure se per i lavoratori dei Servizi Pubblici sia di fatto impossibile scioperare visto tutte le leggi di regolamentazione vigenti. La questione è che senso abbia oggi colpire i lavoratori del Comune che operano al servizio per altri lavoratori e cittadini non pagandoli. Oltretutto per un lavoro già fatto.

La vertenza sindacale al Comune potrebbe anche giungere ad una svolta e ricomporsi. Per questo la trattativa si svolgerà martedi 12 giugno e non si è tenuta venerdì scorso proprio su richiesta del sindacato per vagliare ipotesi di convergenza.

La posizione della Cgil è in linea con gli altri sindacati e sopratutto con la RSU del Comune. E per questo sindacato si tratta trovare una soluzione alla vertenza raggiungendo l'obiettivo dell'accordo, salvaguardando il salario dei dipendenti per salvaguardarne contemporaneamente la loro dignità.

Nel metodo e soprattutto nel merito, siamo capaci di trovare punti di Comune incontro ma non siamo disponibili a rinunciare a nessun diritto sia esso salariale che di sciopero.

Articlolo scritto da: CGIL Arezzo