Home Politica Scatizzi: ‘Controllo capillare nella lotta all’evasione fiscale’

Scatizzi: ‘Controllo capillare nella lotta all’evasione fiscale’

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Dalle statistiche elaborate dalla regione Toscana sui redditi del 2009, il dato emerso per Arezzo è impietoso: in quanto a reddito pro-capite, gli aretini sono al penultimo posto di questa classifica, davanti alla sola provincia di Grosseto. La media dei redditi denunciati dagli aretini oscilla intorno ai 20.916 euro, una cifra esigua che pone Arezzo tra le città toscane maggiormente in difficoltà, con pochissimi benestanti contrapposti ad una maggioranza della popolazione costituita da persone con redditi bassi. Tali dati testimoniano un elevato livello di evasione fiscale, confermato anche da recenti operazioni condotte nella provincia di Arezzo dalla Guardia di Finanza che hanno smascherato vere e proprie truffe ai danni del fisco. In merito a questa tematica, Luigi Scatizzi, consigliere comunale dell'Unione di Centro-Nuovo Polo per Arezzo, incoraggia e sostiene le Fiamme Gialle nel portare avanti tali operazioni, volte a far emergere un fenomeno che si è ormai ampliamente diffuso anche nella provincia di Arezzo. «Leggendo questi dati, si presentano due possibilità – afferma Scatizzi. – O ad Arezzo la maggior parte della popolazione è divenuta povera o ad Arezzo si è diffuso capillarmente il fenomeno dell'evasione fiscale. Purtroppo immagino che, se la media dei redditi degli aretini risulta tanto basso, la più evidente e sostanziale causa sia la seconda, con l'evasione fiscale che, da fenomeno significativo, è diventata la regola. Se c'è chi stigmatizza l'azione dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, io, al contrario, voglio elogiare l'operato di tali strutture di accertamento: stanno seguendo la giusta strada, anche adottando interventi pubblici di rilevante rottura rispetto al passato e lavorando alacremente per combattere il fenomeno dell’evasione, un fenomeno che, anche ad Arezzo, è in costante aumento e che sottrae risorse ai cittadini onesti. Tale piaga è da fermare e da combattere con una scientificità e una regolarità sempre maggiori». L'evasione fiscale è un fenomeno che, se debellato, avrebbe ricadute positive sull'intera comunità: Scatizzi si fa portavoce di questo pensiero e ricorda come, se tutti pagassero le tasse, l'intera collettività ne guadagnerebbe. «Ogni aretino deve assumersi le proprie responsabilità – conclude. – Non c'è solo un discorso di etica e di moralità, ma di benefici per l'intera comunità: capisco che l'onere fiscale è pesante, particolarmente nei momenti di difficoltà economica, ma ogni cittadino dovrebbe capire che, se tutti pagassero le tasse, sarebbe l'intera collettività a trarne beneficio perché significherebbe, di riflesso, la possibilità di abbassare le tasse per tutti. Se l'evasione porta maggiore ricchezza a pochi, debellando questo fenomeno starebbero meglio tutti».