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Scuola: Toscana, un seminario regionale sugli istituti comprensivi

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Scuola: Toscana, un seminario regionale sugli istituti comprensivi

Firenze, 2 ott. – (Adnkronos) – ''La scuola del futuro''. Questo, per Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana e assessore all'istruzione, sono gli Istituti Comprensivi: organizzazione scolastica – aggiunge – ''troppo spesso dipinta come soluzione di emergenza senza considerare che questo poteva accadere 15 anni fa mentre oggi il Comprensivo significa innovazione perche' la sua stessa organizzazione comporta il superamento di vecchie logiche, come quelle dei programmi-compartimento, predefiniti per ogni livello di scuola e slegati l'uno dall'altro''. Ed e' proprio sui Comprensivi (con il titolo ''Comprensivi si diventa'') che Regione Toscana ha organizzato un seminario che si e' svolto, questa mattina, nell'Auditorium di Santa Apollonia, a Firenze con il coordinamento di Giancarlo Cerini, dirigente tecnico e direttore di ''Rivista dell'Istruzione'', una vera autorita' in materia. L'Istituto Comprensivo e' tale perche' riunisce, in una stessa organizzazione, scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado. Si sta parlando di una realta' che, in Toscana e nell'anno scolastico appena iniziato, riguarda 268.021 alunni che frequentano 12.183 classe nei 273 Istituti Comprensivi (dati sull'organico di fatto al settembre 2012). Si va dai 59 Istituti nella provincia di Firenze ai 12 in quella di Livorno. Le altre realta' provinciali con un numero maggiore di Comprensivi sono, nell'ordine, Lucca (39), Pisa (33), Arezzo (31). Per finire con Pistoia (24), Grosseto (21), Massa-Carrara, Prato e Siena (18 per ciascuna provincia). ''Un Istituto Comprensivo – prosegue Stella Targetti – da' la possibilita' di mettere in connessione cio' che si impara a 3 anni con cio' che si studia a 14 mettendo al centro le competenze degli allievi e non lo svolgimento del programma''.

Articlolo scritto da: Adnkronos

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