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Scuole elementari e dell’Infanzia, lavori del Millenario

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Scuole elementari e dell’Infanzia, lavori del Millenario

Una folla di persone e tantissimi bambini con la maglietta del Millenario di Sansepolcro sono intervenuti sabato scorso davanti a Palazzo Pretorio per l’inaugurazione della mostra con i lavori delle scuole elementari e dell’infanzia di Sansepolcro. L’esposizione fa parte di un progetto che prevede la realizzazione anche di altri lavori che saranno presentati nei prossimi giorni e che ha coinvolto tutta la popolazione scolastica cittadina. In mostra tre libri monumentali realizzati nel corso dell’anno scolastico, impreziositi da disegni, decorazioni, testi ed illustrazioni. Oltre ai grandi libri anche un pannello scenografico con la riproduzione della Cattedrale totalmente decorato dai bambini ed una guida, in formato di pieghevole realizzata dagli alunni delle classi V della scuola Primaria Statale dove i bambini raccontano il Duomo e le sue opere. Le persone in Via Matteotti sabato scorso erano così tante che il sindaco Daniela Frullani ha rivolto insieme al dirigente scolastico Secondo Borghesi il saluto e i ringraziamenti dalla scalinata del Museo Civico con l’aiuto di un megafono. A fargli da cornice un centinaio di bambini con una Tshirt bianca con la scritta 1012-2012 disposti lungo tutti i gradini: “ E’ questa la dimostrazione – ha detto il sindaco Daniela Frullani – di una partecipazione appassionata e totale della Città a quest’evento che sta raccogliendo i suoi cittadini intorno alle origini e alla sua storia per ritrovare un rinnovato slancio per affrontare il futuro. Per questo grande lavoro vorrei quindi rivolgere un particolare ringraziamento alle insegnati, agli alunni e alle loro famiglie che con tanta passione hanno eseguito queste opere che ci rendono molto orgogliosi.” I grandi libri illustrati sono stati realizzati dalla De Amicis e dalla Collodi mentre la Centofiori ha preparato lo scenario costruito in materiale vario naturale con riprodotta la Cattedrale.

Di seguito le schede dei lavori eseguiti:
LO SCENARIO DEL MILLENARIO
Lavoro eseguito a più mani dalla scuola dell’Infanzia “Centofiori”. Sette sono le sezioni che hanno partecipato alla realizzazione dell’elaborato, fascia d’età degli alunni: 3-5 anni, quindi tre sono le età che hanno collaborato alla sua realizzazione. Tre è il numero perfetto ed esplicativo del nostro lavoro. Tre i pannelli di sviluppo. Tre i principali materiali naturali usati per la realizzazione: pietra, fango, erba. La scelta di usare questo tipo di materiale è stata data dal fatto che volevamo far comprendere meglio ai bambini che al tempo c’era veramente molto poco, ma anche perché ci hanno ispirato le pitture di Giotto con i suoi caratteristici alberi ed il nostro conterraneo Piero della Francesca con le sue pitture pulite e di immediata lettura.
Tre le parole portanti del lavoro svolto: Bosco, sfondo integratore della programmazione dei 4 anni. Noceto paesaggio boschivo, caratteristico del nostro paese in origine. Appartenenza decidere di partecipare al progetto per stimolare i bambini al senso di appartenenza e conoscenza delle proprie origini in un mondo che ci porta sempre più verso la globalizzazione. Accoglienza perché la nostra scuola vive una pluralità di etnie che camminano insieme. La chiesa stessa ci educa quotidianamente all’accoglienza che noi abbiamo interpretato con questo scenario composto da tre parti che, unite assieme, rappresentano l’abbraccio dell’accoglienza. Nel dettaglio: abbiamo interpretato il presente proponendo le tre navate del Duomo di cui solo la centrale è quella più realistica. Le due navate laterali invece rappresentano l’interpretazione della valle di Noceto e della Valtiberina. Il frontale del Duomo è stato colorato facendo uso di pietre naturali strofinate dai bambini di 5 anni sullo sfondo coperto di cementite. Le navate laterali sono state realizzate, per quanto riguarda lo sfondo dai bambini di 3 anni i quali hanno pitturato con il fango e strofinato l’erba, imitando Giotto, per rappresentare i colori della Valtiberina. I 4 anni invece con le matite acquerellabili hanno decorato i pannelli disegnando alberi di Noceto e case o piccoli feudi che lo abitavano, sullo stile di Giotto o Pierfrancescano. I bambini di 5 anni invece hanno popolato i pannelli di personaggi, creando uno spaccato di vita popolare, fatta di: mercato con relativi carretti trainati da asinelli, bambini che giocano e animali che animano la piazza…il tutto sembra convogliare verso la navata centrale del Duomo dove i due padri pellegrini sembrano aprire le porte della chiesa al popolo. Dovendo dare l’effetto tridimensionale ad un lavoro piatto, la strombatura del rosone e del portone è stata realizzata utilizzando corde naturali di diversa dimensione. I gessi policromi, hanno contribuito a creare l’effetto alabastro del rosone e, nel portone, l’effetto imponente che esso ha. Le tegole stesse sono state create colorando il cartone con fango molto diluito, leggermente tinto per dargli il colore del cotto. Con il cartone pitturato è stato realizzato anche l’effetto della pietra che si consuma e sfalda sotto lo stimolo del sole e delle intemperie, nel frontale del Duomo. Le insegnanti e i bambini della “Centofiori” Ringraziano per l’interessamento.

PROGETTO MILLENNIUM – Borgo Santo Sepolcro A.D. 1012” – “Sansepolcro A.D. 2012….”
Le Scuole Primarie Statali di Sansepolcro Edmondo de Amicis e Carlo Collodi hanno realizzato due volumi scenografici che risultano dall’opera corale di tutte le classi e da un importante lavoro interdisciplinare sviluppatosi nell’intero anno scolastico:
“Borgo Santo Sepolcro A.D. 1012” – “Sansepolcro A.D. 2012….”
L’attività si è posta la finalità precipua di educare i bambini ad una cittadinanza partecipe e responsabile, attraverso la conoscenza delle origini della propria città e la produzione di elaborati a tema con l’utilizzo di tecniche e modalità plurime.
Le due opere hanno le dimensioni di cm. 76×106, le pagine in carta di cotone pressato, le coperte in legno, la rilegatura artigianale e i testi manoscritti con gli incipit miniati a rievocare gli antichi codici medievali; per le illustrazioni sono state utilizzate svariate tecniche, che bene esprimono la creatività dei bambini: disegni a matita, gesso, pennarello, cera… pittura ad acqua, acrilico… papirocollage, photocollage, biocollage, collage polimaterico, bassorilievo tessile…
“Borgo Santo Sepolcro A.D. 1012” è il viaggio retrospettivo nella Noceati dell’anno 1000, nel tentativo di ricostruire l’ambiente naturale e antropico, le usanze religiose e i costumi sociali e culturali dell’epoca.
La coperta, riproducente la Valle di Nocea con gli antichi castelli nello sfondo e la pianta della Cattedrale che sorgerà nell’anno 1012, è stata realizzata dalle classi IA e IB della Scuola Collodi.

All’interno, questi gli argomenti trattati:
La flora: classe IIB de Amicis
La fauna: classe IIA de Amicis
Il pellegrino: classe IIIB de Amicis
Le vie dei pellegrini: classe IIIA Collodi
La leggenda di Egidio ed Arcano: classe IIIB Collodi
L’abbazia: classe IIC de Amicis
Il cibo e il mercato: classe IIB Collodi
L’abbigliamento: classe IIA Collodi
L’icona del Volto Santo: classe IIIC de Amicis
La miniatura del Santo Sepolcro: classe IIIA de Amicis
“Sansepolcro A.D. 2012…” è lo sguardo che si posa sulla città di oggi in prospettiva futura; con la consapevolezza del glorioso e raffinato passato artistico e culturale che Sansepolcro vanta, i bambini prendono atto dello stato attuale delle loro principali realtà di vita quotidiana, esprimendo giudizi critici e desideri.
La coperta rappresenta la città del futuro, ha al centro una nuova Torre di Berta che si erge accanto ad un ventaglio di “Resurrezioni” di Franco Alessandrini, a significare la Sansepolcro dell’avvenire: moderna, colorata, trasparente, efficiente e ancora e sempre più forte del suo legame con il Risorto.
E’ stata realizzata dalle classi IA, IB e IC della Scuola de Amicis.
All’interno, questi gli argomenti trattati:
La storia della Cattedrale: classi VA, VB e VC Collodi
L’architettura della Cattedrale: classi VA, VB e VC Collodi
Le opere d’arte del Duomo: classi VA e VB de Amicis
Le Confraternite ieri e oggi: classi IVA de Amicis
La Piazza ieri e oggi: classi IVB e IVC de Amicis
Gli antichi mestieri da recuperare: classi IVB e IVC de Amicis
Il verde pubblico e il centro sportivo: classe IVD de Amicis
La scuola del futuro: classe IVA Collodi

PROGETTO MILLENNIUM – “L’alfabeto di Arcano ed Egidio”
Il volume che ha come titolo “L’alfabeto di Arcano ed Egidio” è stato eseguito dai bambini della Scuola dell’Infanzia “Il Melograno”.
Il tema conduttore del libro è la storia ed il viaggio dei due pellegrini dalla Terrasanta al luogo dove sorgerà Sansepolcro e l’impegno maggiore è stato quello dei bambini di 5 anni per i quali la conoscenza dell’alfabeto con carattere stampatello maiuscolo fa parte della programmazione annuale.
Gli obiettivi prefissati sono stati:
– conoscere le origini e la storia della propria città attraverso foto e racconti;
– esplorare il territorio e l’ambiente;
– interpretare il patrimonio culturale come testimonianza di civiltà;
– sviluppare la creatività, la manualità, la fantasia;
– imparare il confronto, il dialogo e la relazione con gli altri.
Prima di iniziare la stesura del libro i bambini hanno partecipato ad una prima uscita al Museo Civico e successivamente alla Cattedrale di Sansepolcro dove hanno potuto osservare i dipinti raffiguranti i due pellegrini ed i luoghi dove questi hanno fondato la città.
Dopo le uscite sono state rielaborate le informazioni raccolte per poi passare alla conoscenza delle lettere dell’alfabeto maiuscolo, prima nel carattere corrente e quindi in quello gotico, attraverso giochi di associazione logica tra lettere e parole.
Si è passati quindi alla ricerca di parole ed immagini, una per ogni lettera dell’alfabeto, coerenti con l’argomento trattato.
I bambini hanno colorato tutte le lettere e le illustrazioni utilizzando varie tecniche (matite acquerellabili e non, tempere, pastelli, pennarelli, collage) posizionandole ed incollandole quindi nelle pagine del libro.
I bambini hanno partecipato con molto entusiasmo a tutte le varie fasi della realizzazione del lavoro acquisendo la capacità di leggere correntemente i difficili caratteri in alfabeto gotico.