“Domani a scuola ho un’ora di matematica, una di inglese e due di … educazione affettivo/sessuale”. Potremmo dire che non fa più notizia sentire un ragazzo o una ragazza parlare così, ma che è diventata la normalità. Da anni il progetto si è trasformato da sperimentale a permanente, visti i risultati importanti che ne derivano.
Nell’anno scolastico in corso sono 5 i corsi rivolti alle terze classi delle Scuole Medie Superiori, con una partecipazione attiva di 180 studenti (nel 2011 erano stato 130).
Da anni questa attività si svolge all’interno dello Spazio Giovani, presso il Consultorio Familiare di Arezzo, il martedì pomeriggio. Esperienza di formazione che viene programmata in sintonia con le attività di Educazione alla Salute della Asl 8 di Arezzo, coordinate dal Dr. Evaristo Giglio. In particolare il Consultorio Familiare coordinato dalla responsabile Alessandro Mori, impegna un gruppo di operatori così costituito:ostetriche Giovanna Marcelli, Cesarina Roselli; Ass. Sociale Silvia Dragoni; Infermiera Mirella Cacioli e la Psicologa Michela Tonina Tanda.
Sono tre gli incontri con ogni gruppo di due ore ciascuno a cadenza settimanale. Una prima fase è finalizzata all’acquisizione di competenze comunicative, affettive e sociali allo scopo di agevolare le interazioni con gli altri e promuovere un clima socio/affettivo positivo.
Un'altra fase a carattere informativo teorico è orientata sui temi tipici dell'adolescenza quali l’innamoramento, il linguaggio del corpo, la riproduzione, le metodiche anticoncezionali, le malattie a trasmissione sessuale ecc.
Il corso ha come principale obiettivo quello di promuovere nei giovani maschi e femmine che frequentando la terza superiore hanno di regola 16 anni, comportamenti responsabili atti a contrastare il ricorso alle interruzione volontaria di gravidanza; la diffusione di malattie sessualmente trasmesse e atti di violenza di genere. Rappresenta un modo per promuovere l'accesso allo Spazio Giovani del martedì pomeriggio con orario 14.30 /17.30.
Ai ragazzi viene rilasciato un attestato di partecipazione che permette l’incremento dei crediti formativi in ambito scolastico.
Ma di questi argomenti, con un approccio ovviamente diverso e in preparazione di quella che sarà poi la vita da adolescenti, si comincia a parlarne anche qualche anno prima. Esattamente intorno ai 13 anni di età. Così un secondo modulo denominato “Progetto Consultorio” è rivolto alle terze classi delle Scuole Medie Inferiori. Quest'anno il progetto coinvolge 22 classi con un numero complessivo di 440 alunni. All'interno del Consultorio, il martedì mattina si svolgono due incontri di due ore ciascuno in presenza dell'Insegnante referente e degli operatori interessati sanitari della Asl (Ostetriche, Ass. Sociale e Infermiera).
Il progetto favorisce la conoscenza del servizio consultoriale e, nello specifico, dello Spazio Giovani. Quindi promuove la fruizione del Servizio in una ottica di prevenzione e sensibilizza i ragazzi alle tematiche dello sviluppo adolescenziale per una promozione di comportamenti responsabili e nel rispetto delle relazioni.