È preoccupante la crisi che sta colpendo il settore dell'abbigliamento in tutto il territorio provinciale. Dal Casentino alla Valdichiana, dal Valdarno alla Valtiberina, l’andamento è a rilento e si registra un calo delle vendite proprio come in città.
È questo quello che si è registrato negli ultimi mesi ad Arezzo e Provincia complice la crisi ed una stagione non favorevole. Adesso l’attesa è per i saldi. Al via il 7 di luglio tra le speranze dei titolari dei negozi e le aspettative dei consumatori.
“Mesi difficili – dichiara Sara Livi responsabile provinciale Fismo di Confesercenti – per 3 esercenti su 4. Un’indagine nazionale presentata dalla Fismo, la Federazione Italiana Settore Moda aderente a Confesercenti è allarmante. E la situazione nel nostro territorio provinciale non è migliore. In città, in Casentino, in Valtiberina, in Valdarno e in Valdichiana, rispecchia esattamente quella nazionale”.
“Adesso la fiducia – prosegue Sara Livi di Fismo Confesercenti- è riposta nei giorni dell'avvio dei saldi estivi. Purtroppo però queste ultime settimane che precedono l’avvio dei saldi sembrano paralizzate le vendite. La gente attende ormai il 7 luglio o meglio la data di partenza dell’acquisto a prezzi scontati e vantaggiosi. È ormai la normativa regionale adottata nel 2011 con validità biennale a fissare al primo sabato del mese di luglio la partenza dei saldi di fine stagione estiva. In realtà, praticamente per i commercianti della nostra vallata rappresenterà l’avvio delle vendite considerato lo stallo cui stiamo assistendo a causa della persistente crisi”.