Lunedì prossimo arriverà ad Arezzo il nuovo Presidente dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) Riccardo Monti, per partecipare ad un summit dell’oreficeria che si terrà presso la sede di Confindustria Arezzo (Via Roma, 2). Monti interverrà al convegno “L’Oro è Moda – Mercati e Strategie per il Made in Italy” organizzato da Confindustria Arezzo e Federorafi (Federazione Nazionale Orafi Argentieri Goiellieri Fabbricanti).
Un evento di portata nazionale fortemente voluto da Ivana Ciabatti (Presidente Orafi Argentieri Confindustria Arezzo) che dice: “Il settore orafo, argentiero e gioielliero, pur continuando a rappresentare una delle eccellenze italiane sia nella produzione di oro lavorato (3° posto mondiale) che nell’export (3°posto), sta attraversando un periodo di crisi strutturale, ampliata sia dalla crisi economica attuale che dalla sempre più ampia globalizzazione dei mercati. I punti di debolezza, rispetto agli agguerriti competitors stranieri di India, Cina e Turchia, sono dovuti al fatto che il comparto è caratterizzato da aziende mediamente di piccole dimensioni con elevata specializzazione produttiva, basse economie di scala, strategie commerciali di tipo tradizionale e scarsa attività di comunicazione e promozione – spiega Ciabatti – senza contare che il nostro settore deve competere con Paesi che beneficiano, oltre che di un costo della manodopera più basso di quello italiano, anche di tariffe doganali più basse, minori tasse e minori vincoli ambientali: stimiamo che i dazi doganali a cui sono sottoposti i nostri prodotti, limitino la loro vendita in importanti mercati esteri di circa il 60%”.
Al convegno, nel quale si discuterà delle strategie di rilancio internazionale del settore attraverso il rafforzamento dei Brand, del “Made in Italy” ed un più stretto coordinamento della promozione dei prodotti italiani legati alla moda, interverranno anche Licia Mattioli (Presidente Confindustria Federorafi), Luca Paolazzi (Direttore Centro Studi Confindustria) e Giuseppe Schirone (Prometeia Spa).
I lavori inizieranno alle ore 17.