Home Politica Sindaco Frullani su violenza alla 15enne durante la notte bianca

Sindaco Frullani su violenza alla 15enne durante la notte bianca

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“In queste ore si stanno definendo i dettagli della vicenda che sta profondamente scuotendo tutti noi e l’intera comunità di Sansepolcro – dichiara il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani – Sono in corso le indagini che come Amministrazione stiamo seguendo direttamente ma sembra essere chiaro che ci troviamo di fronte ad un gravissimo episodio di abusi contro una donna, in questo caso giovanissima perché ancora neanche maggiorenne. A lei mi sento vicina e spero che riesca a superare tutto questo nel modo migliore. Esprimo vicinanza e solidarietà anche alle famiglie coinvolte, con la consapevolezza che dovremo tutti porci degli interrogativi sulle responsabilità del mondo adulto di fronte a questi episodi. La mancanza di rispetto e la violenza degli uomini nei confronti delle donne è purtroppo un fenomeno largamente diffuso e va considerato un vero e proprio allarme sociale, che colpisce i soggetti più deboli della società e in questo specifico episodio se ne rintracciano tutti i profili. E’ indispensabile fare di più per un contrasto più efficace e quotidiano che riesca a modificare radicalmente l’approccio culturale nelle relazioni degli uomini con le donne e per questo chiedo che tutti facciano la loro parte. In merito alla Notte Bianca non credo sia giusto criminalizzare esclusivamente quest’iniziativa perché come tutti sanno la responsabilità penale è soggettiva e sono i singoli a doverne rispondere. Tuttavia è ormai chiaro che un evento che richiama un così grande numero di persone nel centro storico deve essere ripensato, passo che è già stato intrapreso da questa amministrazione con la restrizione degli orari che tante critiche avevano sollevato, interrompendo musica e alcolici alle 3 di notte. L’obbiettivo è stato quello di smorzare una carica di aspettativa esagerata sull’evento da parte di alcuni che approfittano del grande afflusso di gente per comportarsi nel peggiore dei modi senza essere più capaci di vivere insieme un sano divertimento. Ci sono altri momenti di aggregazione che stanno funzionando bene e che non richiedono tutto questo stress alla città.”