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‘Sorsi d’arte di Vini’ nel Palazzo Comunale di Arezzo

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‘Sorsi d’arte di Vini’ nel Palazzo Comunale di Arezzo

Sarà il trecentesco Palazzo dei Priori di Arezzo, oggi sede del Comune, ad accogliere sabato prossimo (31 marzo) l’appuntamento con “Sorsi d’arte diVini”, il viaggio sensoriale alla scoperta dell’arte e delle eccellenze enologiche della provincia di Arezzo ideato dal Centro Guide Arezzo e provincia in collaborazione con l’associazione Strade del Vino – Terre di Arezzo, Ais Toscana e, in questa occasione, dell’amministrazione comunale aretina.

Una guida esperta ed un sommelier si alterneranno nelle spiegazioni, integrando la degustazione di vini del territorio con la scoperta degli spazi più suggestivi del Palazzo: dal cortile cinquecentesco al piano nobile con la sala consiliare, gli affreschi e la ricca quadreria, fino alla suggestiva salita alla torre merlata, dalla quale si può godere una insolita veduta della città dall’alto.

La visita ruoterà intorno a tre grandi vini di aziende locali (un grechetto della Valdichiana, un Sangiovese in purezza e un vin santo dalle colline che circondano Arezzo). Sarà poi arricchita da aneddoti, poesie e brani che rivelano il rapporto con il vino degli illustri aretini ritratti nelle tele in Comune.

L’iniziativa, della durata di circa due ore, inizierà alle ore 18 dall’ingresso principale del Palazzo Comunale, in piazza della Libertà. Il costo di partecipazione è di 10 euro a persona. Prenotazione obbligatoria ai numeri di telefono 0575.403319 oppure 334 334 0608.

“La particolarità di queste visite – sottolinea la presidente del Centro Guide Adina Persano – è l’integrazione di più sensi, dal gusto all’olfatto alla vista, che aiuta le persone a penetrare lo spirito del luogo, cogliendone tutte le suggestioni. Ogni volta per noi c’è la sfida di trovare vini adatti, che si abbinino per sapore, colore, bouquet o storia ai siti che visitiamo. Siamo convinti che si possano esplorare nuove possibilità di lettura e fruizione dell’arte, capaci di sollecitare tutta la sensorialità, quindi di essere più coinvolgenti. Da non perdere poi lo spettacolo del tramonto visto dall’alto della torre comunale!”

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