Il Dipartimento ARPAT di Arezzo, anche in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, ha disposto una serie di accertamenti nella zona di San Zeno, dove da tempo i cittadini lamentano cattivi odori.
Dopo numerosi accertamenti – si tratta infatti di un luogo ad alta densità industriale – intensificati negli ultimi giorni, si è accertato un problema di funzionalità dei filtri per abbattere gli odori di un impianto di compostaggio dei rifiuti che opera nella zona.
Su proposta di ARPAT, la Provincia di Arezzo ha emesso un procedimento di diffida che prevede la sospensione dell’attività, ovvero la cessazione del conferimento dei rifiuti, in attesa dell’adozione di adeguate misure per il ripristino della piena funzionalità dell’impianto.
Il procedimento di diffida prevede che prima possibile, quando il materiale già presente sia sufficientemente stabilizzato, si proceda alla rimozione e sostituzione dei filtri.
Oltre al ripristino della piena funzionalità degli stessi, in conformità a quanto prescritto nell’atto autorizzativo, si invita la Ditta a riconsiderare il processo e la configurazione dei filtri alla luce delle migliori tecnologie disponibili.