Le federazioni di categoria della funzione pubblica di Cgil e Uil saranno, il 27 luglio, in piazza della Libertà. Sit in, dalle ore 9 alle 12, di fronte ai palazzi del Comune e della Provincia per protestare contro i tagli previsti dalla spending review. E’ l’inizio di una serie di iniziative che s’intensificheranno per arrivare, a settembre, allo sciopero generale.

“I tagli annunciati sono drammatici – commentano i sindacati Fp Cgil e Fpl Uil che lamentano la mancata adesione a questa iniziativa da parte della Cisl. Si parla di 5 miliardi di euro per la sanità, di altrettanti per il sistema delle autonomie locali e di 450 milioni di euro per scuola e ricerca. Non siamo di fronte a provvedimenti in grado di contrastare la crisi ma ad un mannaia che destruttura lo stato sociale, colpisce tutti i cittadini come se non fossero stati già sufficienti gli interventi su pensioni e mercato del lavoro. Dopo queste azioni, sono rimasti inalterati stipendi e pensioni d'oro. Nulla è stato fatto in tema di patrimoniale, nonostante un’evidente utilità ammessa anche da Confindustria. E sembra che nulla possa scongiurare un nuovo aumento dell’Iva a partire dal gennaio 2013. L’unica cosa certa è che si vuol far pagare il conto, come sempre, ai lavoratori e ai pensionati mettendo a rischio, per di più, i servizi sanitari, sociali e scolastici”.

Articlolo scritto da: Cgil e Uil