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‘Sporchi da morire’: la verità sugli INCENERITORI

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Il MoVimento 5 Stelle di Arezzo è lieto di invitare tutti i cittadini a informarsi su ciò che sta dietro la costruzione di un inceneritore. Chiunque pensi di non saperne abbastanza, avrà l’opportunità di farlo gratuitamente venerdì 7 settembre alle ore 21:00 in Piazza San Jacopo, con una proiezione pubblica del film-documentario: “Sporchi da morire”.
L’invito è espressamente rivolto a tutti i sindaci e assessori all’ambiente delle tre province coinvolte nella realizzazione del nuovo inceneritore di San Zeno, considerato indispensabile a prescindere dalla differenziata poiché: “L’OPERA È PREVISTA DAL PIANO INDUSTRIALE VOTATO (il 14 agosto!!!) DAI CENTOTRE SINDACI DELL’AREA VASTA AREZZO-SIENA-GROSSETO” . Forse sarebbe il caso di ricordare loro che nell’aprile del 2007 – pochi mesi prima di morire – Lorenzo Tomatis, il grande oncologo italiano, a proposito degli inceneritori pronunciò una frase lapidaria: “Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale”.
La gestione dei rifiuti è uno dei temi caldi con il quale ogni società civile deve fare i conti. Lo scandalo della spazzatura di Napoli ha fatto il giro del mondo. Quelle immagini hanno mostrato l’inadeguatezza dell’Italia nella gestione di un problema così importante per il futuro.
In Italia il business dei rifiuti ha cifre da capogiro. Tutti gli schieramenti politici si sono rivelati stranamente d’accordo nell’avallare la costruzione di queste strutture che producono micro e nano – particelle e che sono altamente dannose – soprattutto a discapito delle generazioni future – come dimostrano le tante analisi internazionali, sottoscritte da numerosi scienziati, medici e ricercatori.
Il film-documentario che presentiamo nasce da alcune domande.
• È vero che gli inceneritori fanno male?
• Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando?
• Quali sono i rischi concreti per la salute?
Un film-progetto al quale hanno già aderito migliaia di persone in tutto il mondo tanto da certificarlo come il film con i titoli di coda più lunghi del mondo i quali saranno presenti, grazie a un piccolo contatore grafico fin dai primi minuti del film.
Marco Carlucci, film-maker indipendente, racconta i suoi incontri con personaggi grotteschi che sembrano le maschere della Commedia dell’Arte. Piccoli assessori, sindaci e tanti altri politici che investono ora nella costruzione degli inceneritori e li propongono alle proprie amministrazioni come “una crema miracolosa” che fa sparire ogni problema.
Ma il Professor Stefano Montanari, scopritore delle nano – particelle assieme alla moglie (Dottoressa Antonietta Gatti) si batte da anni contro gli inceneritori. Impegnati in questa lotta con lui ci sono tanti medici, non solo italiani, studi, ricerche, comitati, decine di migliaia di nominativi eppure… nessuno ne parla.
La battaglia in difesa dell’ambiente, e quindi delle generazioni future, è appena cominciata.
Buona Visione.