Nella mattinata del 30 luglio 2012, in Montevarchi, Arezzo e San Giovanni Valdarno i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Arezzo, attivamente coadiuvati nella fase esecutiva da militari della Compagnia di San Giovanni Valdarno, a seguito di complesse indagini con attività tecniche e servizi di osservazione controllo e pedinamento sul territorio, traevano in arresto per tentata rapina, detenzione e porto di pistola con matricola abrasa:

1. T. P., 41/enne, di origine campana, muratore, pregiudicato;
2. I. G. B., 39/enne, di origine campana, muratore, pregiudicato;
3. N. F. 38/enne, di origine campana, operaio, pregiudicato.
4. T. F. 48/enne, di origine siciliana, muratore, pregiudicato;
5. D. C. L., 39/enne, di origine campana, muratore, pregiudicato.

Tutti residenti nel Valdarno aretino.
I predetti tentavano di perpetrare una rapina in danno del titolare di un distributore di carburante di Montevarchi, i primi tre quali esecutori materiali, il quarto quale fornitore degli automezzi per il compimento del crimine e per agevolare la fuga dei complici e l’ultimo come palo. I tre esecutori materiali venivano bloccati dagli operanti in una piazzola di sosta di fronte all’area di servizio, mentre si trovavano all’interno di un’autovettura in uso al terzo, pronti a portare a termine l’azione criminosa, utilizzando un motociclo messo a loro disposizione dal quarto. Il secondo rapinatore veniva trovato in possesso di una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa e caricatore inserito contenente nr. 8 cartucce dello stesso calibro, portata nella cinta.

Nel corso delle perquisizioni personali e locali venivano inoltre sequestrati:
Sull’auto:
– una bomboletta schiumogena e nastro adesivo per coprire le targhe dei veicoli;
– due radio trasmittenti portatili;
– tre caschi da motociclista;
– capi di abbigliamento atti al travisamento.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo e coordinate dal P.M. del Tribunale di Arezzo, dott. Marco DIONI, prendevano spunto da altra attività info-investigativa dello stesso Reparto relativa alla commissione di rapine commesse nel territorio, che consentiva di individuare nel Valdarno un gruppo di soggetti pregiudicati.

In particolare veniva accertato che costoro si stavano organizzando per commettere una rapina, scegliendo vari obiettivi e diversificate modalità operative, con sopralluoghi, studio del territorio e scelta dei mezzi per l’esecuzione e per assicurarsi la fuga.

La mattina del 30 luglio 2012, i militari operanti, opportunamente dislocati in più obiettivi, grazie soprattutto alla profonda conoscenza del territorio, bloccavano la banda prima che portasse a termine l’azione criminosa, sventando così la rapina al titolare di un distributore di carburante di Montevarchi, senza fare correre alcun rischio alla vittima prestabilita. L’intervento degli operanti è stato condotto con tutte le precauzione necessarie e con modalità tali da scongiurare pericoli per terze persone.

Grazie all’azione fulminea dei Carabinieri, i tre esecutori materiali della rapina non hanno avuto alcuna possibilità di reazione. Uno di loro si è persino congratulato con gli operanti.

Il palo e il fornitore dei mezzi per l’esecuzione e la fuga sono stati rintracciati ed arrestati poco dopo.
Gli arrestati si trovano ristretti nella Casa Circondariale di Firenze-Sollicciano.