Home Sport Torneo Nereo Rocco: tre ko ma esperienza positiva per gli allievi

Torneo Nereo Rocco: tre ko ma esperienza positiva per gli allievi

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L'esperienza è da considerare sostanzialmente positiva nonostante i risultati negativi dal punto di vista del risultato. I ragazzi di Simone Trojanis, infatti, hanno fornito delle buone indicazioni sotto il profilo tecnico ed anche tattico che lasciano ben sperare per la stagione che comincerà tra qualche settimana. Ad onor del vero va anche sottolineato il fatto che la rosa presentata in questa occasione era la più giovane di tutto il torneo essendo composta da tutti 97 e da un solo 96 mentre tutte le altre erano di un anno più grandi, fatto questo da non sottovalutare visto che, specialmente nel settore giovanile, un anno in più è determinante e fa sicuramente la differenza.
Andando nello specifico, i ragazzi di mister Trojanis hanno pagato lo scotto dell'esordio perdendo sonoramente con lo Spezia (6-0) squadra dominatrice del campionato di categoria ligure e contro la quale i ragazzi del “cavallino rampante” hanno stentato a trovare le misure subendo subito un goal ad inizio partita e non riuscendo più a trovare le giuste misure.
Da questa defaillance la squadra ha tratto consapevolezza dei propri errori ed il giorno dopo, al cospetto dello Zenith San Pietroburgo (società campione di Russia guidata da Spalletti) hanno disputato un primo tempo da favola al punto da mettere più volte in difficoltà i blasonati avversari che rappresentano l'ossatura portante della nazionale di categoria russa.
Allo scadere del primo tempo, complice anche un balzo falso del pallone su un terreno sintetico non particolarmente di qualità (si giocava all'Affrico) i russi sono passati in vantaggio per 1 a 0.
Nella ripresa, dopo una parte iniziale equilibrata, c'è stato poi un evidente calo fisico degli amaranto che è stato determinante ai fini del risultato. Lo Zenith è riuscito a piazzare alri quattro acuti terminando quindi in vantaggio per 5 a 0.
L'ultimo incontro è stato il derby con il Livorno. Una partita particolarmente sentita e giocata con grande enfasi da entrambe le squadre. La partita è stata equilibrata con azioni da una parte e dall'altra. La partita sembrava avviata alla parità con le due squadre che al 90' erano sullo zero a zero ma in pieno recupero è arrivata la beffa per i ragazzi aretini. Al 3' di recupero il Livorno allenato da Doga (tristi ricordi con lui anche nei derby delle prime squadre) passava in vantaggio grazie ad una punizion e dal limite che beffava l'estremo difensore aretino. Una vera e propria beffa che tuttavia non ha sminuito una prestazione sostanzialmente positiva.
Positivo , nella sostanza, il bilancio espresso da Trojanis rispetto all'andamento del torneo.
“Hoi visto i ragazzi cresciuti partita dopo partita – dichiara il mister amaranto – ed il torneo è servito a farci maturare esperienza sicuramente utile in prospettiva. Sono soddisfatto perchè nonostante le sconfitte che comunque avevamo preventivato ,visto il valore degli avversari che affrontavamo, i miei giocatori si sono ben comportati. Ho fatto giocare tutti perchè mi sembrava giusto che avessero l'opportunità di verificare le proprie forze al cospetto di altre realtà importanti come quelle presenti a questa competizione. Questo torneo ci è servito a migliorare anche sul piano tattico e devo dire che il primo tempo con lo Zenith , formazione composta in gran parte di nazionali di categoria, la squadra ha giocato in modo impeccabile. E' questa la nota più lieta che ci portiamo dietro anche in considerazione del fatto che lo squadrone russo ha vinto il torneo vincendo tutte le partite disputate a dimostrazione di una superiorità netta rispetto a tutte le altre formazioni. E' quindi importante per noi essere riusciti a giocarci un tempo alla pari di questi fenomeni che sicuramente tra qualche anno vedremo in prima squadra”.
Per la cronaca questi i ragazzi amaranto che hanno partecipato al torneo Nereo Rocco:
Garbinesi, Bozzi, Chiarenza, Porretti, Franceschini, Micheli, Vedovini, Franchi, Solimeno, Biagi, Rossi T., Palazzeschi, Martinelli, Vicidomini, Guizzunti, Rossi L., Gerardini, Sannuto, Casini