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Trasportavano 21mila pacchetti di ‘bionde’ in manette due persone

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Trasportavano 21mila pacchetti di ‘bionde’ in manette due persone

Ieri mattina verso le ore 12.00 una pattuglia della Sottosezione di batti folle intercettava all’altezza del km 320 sud della A/1 due autovetture con targa della repubblica Ceca: una BMW ed una Skoda che viaggiavano di conserva, ognuna con una persona a bordo.

Visti i precedenti che avevano portato all’arresto di numerosi contrabbandieri di sigarette che viaggiavano su auto dell’est europeo decideva di procedere ad un accurato controllo.

Nel frattempo, forse vista la pattuglia, la Skoda si fermava dentro l’area di Servizio Arno, mentre la BMW proseguiva oltre. Venivano allertate le pattuglie poste a sud, mentre la prima si poneva poco dopo l’uscita della citata area di servizio in attesa della Skoda.

La Bmw veniva bloccata nei pressi del casello di Monte san Savino ed a bordo vi era un cittadino Ucraino LO di anni 33, il mezzo era ricolmo di sigarette di contrabbando. Come la prima pattuglia sentiva via radio del fermo della BMW notava la Skoda partire a tutta velocità dall’area di servizio, poi si accerterà avvisata dal complice poco prima del suo fermo.

Iniziava un inseguimento che si protraeva per circa 15 chilometri durante i quali il conducente della Skoda sorpassava a destra e sinistra, zizzagando tra i veicoli e creando scompiglio e grande pericolo tra i veicoli circolanti.

La pattuglia aveva quasi raggiunto il fuggitivo, affiancandolo, quando questi per una manovra errata perdeva il controllo del veicolo che incominciava a sbandare urtando tra i due guard rail, comportandosi come una pallina impazzita. Lo sbandamento veniva interrotto dalla pattuglia al momento in cui veniva colpita lateralmente dalla Skoda e ne dissipava l’inerzia.

La Skoda si fermava a circa 900 metri dall’uscita del casello di Valdarno, il conducente usciva e si dava alla fuga con un salto di circa 10 meri dal viadotto esistente verso il greto del fiume Arno.

Gli agenti, che per fortuna non avevano riportato lesioni dal sinistro, si premunivano di salvaguardare il traffico ponendo in sicurezza i due veicoli ormai non più marcianti.

La Skoda risultava anch’essa colma di sigarette di contrabbando.

Venivano immediatamente instaurate le ricerche del fuggitivo sia con l’ausilio di elicottero della Polizia, sia diramando la nota agli altri comandi di polizia presenti sul territorio che dispiegavano numerose pattuglie

Nel primo pomeriggio un equipaggio del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, nel corso delle ricerche, a seguito segnalazione di un privato cittadino, si portava in Terranuova Bracciolini via Strada 10 Poggilupi dove in un pollaio in disuso, rintracciava una persona che corrispondeva alla descrizione del fuggitivo conducente della Skoda, aveva ancora i panni bagnati, come pure il cellulare inzuppato di acqua, lo stesso aveva in tasca la carta di circolazione della Skoda. La persona veniva successivamente riconosciuta da uno dei dipendenti della pattuglia della Sottosezione di Battifolle come colui che era alla guida della Skoda e che si era dato alla fuga. I Carabinieri procedevano quindi a trarre in arresto la persona, cittadino ucraino AR di anni 27-

Dagli accertamenti effettuati risulta che il fuggitivo, dopo aver fatto dal cavalcavia un salto notevole di circa 10 metri, prima ha guadato l’Arno, lasciando evidenti impronte nella fresca vegetazione presente, poi tramite un canale che passa sotto l’autostrada si spostava sul lato opposto della medesima cercando rifugio in un casolare, trovandosi nell’impossibilità di avvisare eventuali complici avendo il cellulare bagnato ed inutilizzabile.

Per la repertazione e custodia del tabacco sequestrato interveniva successivamente personale della Guardia di Finanza di Arezzo.

Entrambi gli arrestati verranno giudicati con rito direttissimo questa mattina presso il Tribunale di Arezzo.