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Trasporti da donna a donna: ‘Il mio lavoro, il tuo diritto’

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Donne e trasporto pubblico. Un servizio visto dalla parte delle utenti ma anche da quello delle molte lavoratrici del settore. Ecco il convegno promosso dal Coordinamento donne Filt Cgil Toscana che si terrà ad Arezzo, nei locali della Camera del lavoro in via Monte Cervino, l’11 ottobre.
Inizio alle ore 10 con i saluti di Luisa Spadoni (Responsabile donne Filt Cgil Arezzo), Cinzia Angioletti (Segreteria Cgil Arezzo), Massimo Lanucci (Segretario Filt), Alessandra Ricciarini (responsabile donne Cgil Arezzo). Ai saluti delle dirigenti sindacali, si unirà quello di Rosetta Roselli, Presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Arezzo.
Alle 10.30 Gianfranco Conti, Segretario regionale della Filt presenterà il Coordinamento donne della categoria e alle 10.45 inizierà il seminario “Da donna a donna: il mio lavoro, il tuo diritto”. Parteciperanno Rosella Pettinati, Presidente della Commissione pari opportunità della Regione Toscana; Anna Maria Romano, Coordinatrice regionale donne Cgil; Francesca Corrado, vice Presidente Well_B_Lab ed esperta di bilanci di genere; Elena Cherubini, Coordinatrice della donne Cgil di Firenze e Benedetta Ricci della onlus “In Costruzione”. Il seminario sarà coordinato da Laura Bottai, responsabile donne Filt Cgil Toscana.
Le conclusioni, alle ore 16.45 al termine del dibattito, saranno tratte da Maria Luisa Lironi, della Segreteria regionale della Filt.
“L'esigenza di dare vita ad un coordinamento Donne, qualche mese fa della FILT di Arezzo e oggi di quella regionale – precisano Gianfranco Conti e Massimo Lanucci – nasce dalla consapevolezza che anche le donne addette alla mobilità sono portatrici di questioni e di proposte che possano cambiare in meglio la qualità del lavoro e, di conseguenza, del servizio.”
“In collaborazione con la Commissione Regionale Pari Opportunità – spiega Laura Bottai – abbiamo organizzato questa giornata seminariale per fare emergere le necessità e le proposte per migliorare la qualità del lavoro per le e i dipendenti dei vari settori di trasporti e della mobilità, per migliorare la qualità del servizio per le e gli utenti, garantendo così una migliore conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e di cura per tutte e per tutti”.
La scelta di questo momento di approfondimento nasce da vari fattori.
“Viviamo una fase molto difficile per il trasporto pubblico: siamo di fronte alla drastica riduzione degli investimenti statali e il sistema locale è obbligato ad operare tagli. Ci auguriamo che la Regione Toscana voglia continuare a garantire un servizio adeguato alle esigenze delle dipendenti, oltre che dei dipendenti di questi settori, che assicuri un servizio alle utenti e agli utenti, in grado di conciliare meglio i tempi di vita, di lavoro e di cura”.
Da qui l’idea di riprendere il discorso avviato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità già nel 2011 nel quale, tra le tante interessanti considerazioni e proposte, la Presidente, Rossella Pettinati, mise in evidenza quanto “…il tema del trasporto pubblico fosse strettamente intrecciato – ne è spesso il cuore – delle politiche dei tempi e di conciliazione vita lavoro…”, proprio perché rappresenta un veicolo per armonizzare i tempi delle città e forgiarli meglio a misura di cittadine e cittadini. Soprattutto a misura di cittadine poiché, come si dice, se va bene per una donna è migliore per tutta la società.
E la “…mobilità, oltre a rappresentare una variabile strategica per lo sviluppo economico complessivo del territorio, si configura come un aspetto rilevante dell’autonomia personale. La mobilità è dunque un aspetto strutturale che può condizionare le scelte di vita delle cittadine e dei cittadini. Da questo punto di vista la rete della viabilità e dei trasporti dovrebbe prendere in considerazione alcune variabili legate al genere…”.
“Questo – conclude Laura Bottai – è un concetto che condividiamo e che svilupperemo nel seminario dell’11 ottobre”.

Articlolo scritto da: CGIL Arezzo